Scritto da: Oliviero Amandola

Haibun: il nero dietro lo specchio

Ci sono cose che vanno lette solo durante la notte. Non perché durante le ore di luce del giorno, non si possa leggerle, ma per il fatto che certe cose, nelle ore notturne acquistano un significato più profondo.
Rubens aveva solo 19 anni, figlio di una insegnante dello Zaire e di un marinaio italiano, ma per molti era più saggio di certi adulti, e per chi lo conosceva da tempo, non era una sorpresa vederlo di notte, seduto da qualche parte intento a scrivere qualcosa o passeggiare per i sentieri della campagna. Quella notte c'era una luna con un colore insolito nel cielo, e anche le stelle sembravano essere più vicine - Sarà solo un'impressione, ricordo che pensai... Quando ho appreso la notizia che ci aveva lasciato, insieme al dolore che scavava lo stomaco, ho provato la stessa sensazione che si ha quando all'aeroporto si prende il primo biglietto che capita e si parte per un viaggio senza destinazione prefissata né valige o cose troppe pesanti che ci rallentano. Alla fine, giorni dopo, mi fu recapitata a casa una sua lettera e un suo haiku che non avevo mai letto prima. Questa è stata la sua ultima cartolina. Alla fine, di fronte alla vita, sono tornato dove lui abitava in un pomeriggio d'autunno. Nel dehors c'era ancora la sua scacchiera, solo con qualche foglia in più tra i due Re.

Linea di narcisi -
il sentiero delle stelle tra un Dio e l'altro.
Composto martedì 30 novembre 2004

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    Scritto da: Oliviero Amandola
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    Per Rubens (ovunque tu sia )
    Buon cammino, fratello.

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