La grave crisi di nervi di un libro di fotografie

...anni molto tristi! Passavo le mie giornate a parlare con i miei due dirimpettai: la guida ai ristoranti "Michelin" del'90 e un polveroso libro di storia medioevale. Finalmente una soleggiata mattina di dicembre, la ragazza mi tirò fuori da quella angusta prigione. Mi aprì e pose sulla mia prima pagina un foglietto su cui scrisse "Natale 2000. Tanti auguri! ".
Mi impacchettò e mi portò ad un'allegra cena natalizia. Non so come ma mi ritrovai a casa di una buffa ragazza con le treccine rasta, la ragazza di prima era scomparsa. Passai un paio di mesi su un disordinato tavolo pieno di fogli e di altri libri. Di quel periodo ricordo lunghe chiacchierate con un estroverso manuale di progettazione, ma mai nessun umano si è avvicinato per darmi una sbirciatina. Eppure ero "bellissimo", "fantastico". Il 12 marzo 2000 la ragazza con le treccine tolse il biglietto del Natale 2000 e ne mise uno su cui scrisse "Buon compleanno! " Mi rimpacchettò - iniziavo a farci l'abitudine - e mi portò ad una festa a casa di un architetto suo amico, l'architetto Giovannelli di Pistoia. All'architetto piacqui, non c'era dubbio. Quella sera mi sfogliò ripetutamente e si soffermò assieme alla ragazza ... [segue »]