...Sa essere un cingolato che incede lento, ma inespugnabile. Si fa la guerra da sola, un kamikaze che si lascia scoppiare dentro per farsi giustizia e radere al suolo gli errori, mine vaganti ad ogni angolo d'incoscienza. Dio, quant'è seduttiva e teatrale col suo disturbo istrionico, un saltimbanco, un funambolo sui nervi che fa cortocircuito sulla centralina e manda il sistema in tilt. È seduzione e sensualità; una bella prostituta dallo sguardo angelico, un paradosso in termini, un messaggio a doppio legame che si vende, ma mai si svende, mercanteggia come il più malandrino degli usurai e chiede il pizzo a bocche ed orecchie che le si rivolgono. È poesia in rima. "Superbia la ingombra, nessun buio la tiene in ombra. È una bella magia, lei è mia e così sia". Lei. Bella la mia testa, a stento, attaccata al collo. Lei è l'ultimo squillo del telefono prima che si possa alzare la cornetta e dire: "pronto".

Mariella Buscemi

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