Lo zio Ted


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...subito una, anzi due e di corsa andò a bussare alla porta della sua amata per consegnarle le mele e invitarla al ballo degli innamorati.
Così il giovane ragazzo busso alla porta di Leila e aspetto che venne ad aprire, ma quando arrivò:" Ecco mia amata le mele che hai chiesto, una mela rossa per il ballo ". Ma Leila scocciata gli disse:" Questa mattina è arrivato il figlio dell'ambasciatore con un anelo di diamanti e un anello di diamanti vale più di due mele rosse, andò con lui al ballo "così chiese la porta in faccia al ragazzo che prese le mele e le getto in strada che finirono sotto il calesse che passava sulla strada e si schiacciarono in tanti piccoli pezzettini.
E pensare la povera Tartaruga che aveva sacrificato la sua vita per quelle stupide mele, Felipe adirato di rabbia corse in collegio a fare i bagli e andò a ritirarsi in monastero esclamando un'ultima parola prima di entrare: Che cosa strana e stupida l'amore, mi faccio Monaco così non dovrò amare mai più nessuna donna.
E così Felipe fini per farsi Monaco, Leila invecchiò da sola avida e senza un soldo, l'ambasciatore torno al suo paese ... [segue »]
Composto mercoledì 7 agosto 2013

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    Riferimento:
    Emanuele Locatelli Scrittore Libro Lo zio Ted racconto poesie 2010.
    Dedica:
    Un lode alla ricerca dell'amore, un racconto adatto a tutte le età.

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