...fuse assieme, ano-mia, come mancanza di ciò che possa regolarmi, dominarmi. Sono stata scheggia del tuo ego di legno, polvere da sparo della pistola che mi hai puntato addosso, l'ultimo graffio del tuo schiaffo, l'ultima umiliazione delle tue offese. Dimenticarsi, mancarsi, sottrarsi, venir meno, raccontarsi bugie, raccontare bugie. Manipolatore sentimentale. Quando si ama troppo, ogni desiderio irrealizzato è un abuso. Chissà che fine fanno le donne che amano troppo se non se ne accorgono in tempo come me. Ora so che prima di amare devo amarmi; solo quando sono piena di qualcosa posso farne dono senza andare incontro al vuoto. Io posso riempire, non lasciarmi depredare. Nessuna terra bruciata attorno a me. Non più. Adesso, siamo pari. Adesso, sono pari!

Mariella Buscemi

• Biografia
• Leggi tutte le opere