...non viverli e non imprimerli nella testa, che poi tornano come flashback fuori dalla sequenza temporale in momenti impensati della giornata o sotto forma di incubi notturni! Giro di vita e cambio di dama, oh lor signori! Ora solare e 1 e 2 e 3 per quegli attimi fugaci, fugacissimi, belli, bellissimi, pochi, pochissimi ed io lì con un relè al polso ed un filo collegato alla gabbia toracica che porto ripetutamente le lancette indietro, ossessivamente, avidamente, fiato corto ed occhi sgranati. Ballo finito. Le signore civettuole ringraziano i loro cavalieri e si allontanano coprendo i ridolini sommessi con un fazzoletto ed i cavalieri in branco a pavoneggiarsi delle gesta eroiche di promesse smaliziate (ah, ma allora le dame, forse, non stavano andando dritte dritte a casa)! Ed io? Orologiaio nella sua bottega che ci sta perdendo la vista tra tutti i micro-ingranaggi dei suoi preziosi oggetti per avere l'illusione di scoprire la formula che domina il tempo che passa.

Mariella Buscemi

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