Se questo è il presente preferisco non vedere il futuro

...di contenuti, delle vere e proprie opere d'arte rimangono sugli scaffali delle librerie e biblioteche per mesi in attesa che qualche buon'anima li acquisti.
La vera arte è un fenomeno di nicchia, un movimento sconosciuto ai più se non agli addetti ai lavori, la massa la ignora: crede di conoscerla, crede di averla fatta sua, senza rendersi conto che in realtà è nascosta in qualche pagina di youtube o in qualche scaffale delle librerie.
C'è poco da fare, il denaro è diventato il pretesto principe della nostra vita: tutto si incentra su quello, tutto si gira intorno a lui. Noi lavoriamo per il denaro, studiamo spesso non per passione ma per trovare un lavoro ben retribuito, scegliamo amicizie e contatti guardando prima quanti euro si portano addosso o dalla loro macchina. La superficialità per molti ha sostituito ciò che ci caratterizzava: i sentimenti, il poter non essere calcolatori, il lasciarci trasportare dal cuore e non dalle banconote. Gli animali sono più puri di noi, loro non ti considerano per quanti soldi spendi e guadagni, ma per quanto bene gli vuoi, per come li tratti o per come ti approcci a loro.
L'uomo moderno senza tutte queste impalcature, senza queste sovrastrutture ... [segue »]