La Farfalla

...Non sapevo che dirti: t'ho lasciata lì solo per non avere il fastidio di toccarti, e perché per ucciderti mi mancava il coraggio... Sono rimasta in silenzio mentre parlavi dal tuo corpo senza vita. Rinsecchita racchiudevi ancora in te la bellezza del creato. Di tutte le creature, nessuna esclusa. E me ne accorgevo adesso.
Adesso che è passata qualche ora... Che sono ancora qui a guardarti... Ad osservare la tua zampetta alzata, come una richiesta d'aiuto, o come una proposta di pace.
Te la concedo questa pace, Farfalla.
Ora però, che è troppo tardi. Ora che non posso rincorrerti, che non puoi corteggiarmi girandomi intorno. E guardandoti morta, mi chiedo quante cose ho perso per paura, o per imbecille ostinazione.