Personale


Scritto da: Alessandro Comita'
in Racconti (Personale)

Il dolce esprimere di una rosa

Le parole servono a descrivere o dare certezza a ciò che la mente desidera esprimere. Nonostante si possano usare con eleganza e raffinato dire, non sempre sono pienamente capite. Possiamo usare, tuttavia, il ricco linguaggio dei fiori. Vedi questa rosa rossa ad esempio? Il suo colore... [continua a leggere »]
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    in Racconti (Personale)

    perdono

    Il topo disse al gatto: "non esco dalla mia tana, mi hai già staccato la coda con una zampata" il gatto dispiaciuto gli rispose: "non ti preoccupare non lo farò più, mi sento in colpa credimi... ora puoi uscire" il topo pensò tra se e se: "ci ho già rimesso la coda, cosa altro devo rischiare di... [continua a leggere »]
    Composto martedì 8 luglio 2014
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      in Racconti (Personale)

      Tra scienza e coscienza (lezione di un napoletano agli americani)

      Dopo i morti in cielo (Ucraina), in mare (Mediterraneo) e in terra (Palestina), con la terra ormai palla infuocata e sempre più pianeta infernale, il disarmo è la prima pietra sulla via della pace mentre l'educazione morale è la pietra miliare per illuminare il buio dell'ignoranza (e per... [continua a leggere »]
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        in Racconti (Personale)

        La notte

        La notte arriva sulla città; è un mostro gigante che lacera il giorno, lo stesso giorno che ogni giorno m'immerge nella notte, la stessa notte dove ogni notte io corro, corro sopra teste umane d'umani sperduti in quei sogni di chi sogna in sogno di volare, e allora io volo, si, volo oltre la... [continua a leggere »]
        Composto domenica 27 luglio 2014
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          in Racconti (Personale)

          agosto 1943

          Ero un adolescente nel 1940, quando fu annunciato l'intervento dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. Molti esultarono, non esultò mio padre, uomo saggio, colto, intelligente. Forse aveva il presagio della tragedia che incombeva.
          Ci furono in famiglia varie discussioni che crearono in me... [continua a leggere »]
          Composto mercoledì 31 marzo 2010
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            Scritto da: Luigi Brambillaschi
            in Racconti (Personale)

            IL PALAZZO DI VETRO

            Ultimo giorno in questo bel palazzo di vetro. Ultimamente un po' vecchio, risente dei suoi quarant'anni, malanni gravi non ne ha, solo acciacchi d'età che il medico, l'estetista, il fisioterapista sapranno sicuramente curare per renderlo brioso, luminoso ed elegante come un tempo.
            Non nascondo... [continua a leggere »]
            Composto venerdì 10 marzo 2000
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              in Racconti (Personale)

              Delitti e moventi, pene e attenuanti, indizi e sospetti

              L'umanità nella sua millenaria evoluzione (comportamentale, culturale, corticale) è passata di cervello in cervello (archipallio, paleopallio, neopallio/cervello trino di Paul maclean) ed ora, all'alba di questo nuovo millennio, con l'acquisizione dell'anima (triplice coscienza: vigile/esisto... [continua a leggere »]
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                Scritto da: Mariella Buscemi
                in Racconti (Personale)
                Parto dagli occhi ed arrivo alle dita. M'è rimasta questa fessura bislacca sull'orlo del dentro/fuori e le ciglia sono porte a scrigno sull'uscio di uno spiraglio con la serratura rotta ed ospiti immaginari che entrano ed escono, quasi, sfrattandomi. Attraverso la soglia con questa mia scrittura... [continua a leggere »]
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                  Scritto da: Angela MORI
                  in Racconti (Personale)

                  Ronzanti frementi

                  Accordi di chitarra lontani arrivavano come pioggia d'improvviso che s'imbatteva e rischiarava ricordi che la mente teneva offuscati. Memorie di un amore di qualche primavera addietro, che pene aveva portato in quello stesso luogo, in quello stesso periodo. Lamenti lenti s'incrociavano al... [continua a leggere »]
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