Del giovane Luigi Gambello (una storia di campagna)

...di civiltà per un paese tanto decoroso. Finché tutti quanti non si accordavano lietamente sul fatto che quel Luigi Gambello altro non era che uno scapestrato, un buono a nulla, incapace tra le altre cose, di onorare una donna ed una sola, sebbene non fosse più un giovanotto. Ricordavano quindi la devozione e la grande pulsione romantica con cui avevano avvicinato, rispettosamente, le belle giovani ch'ora eran loro mogli, e la lodevole costanza con cui avevano portato avanti per tanti anni quel legame così rispettabile. Infine dicevano, "costui non sa cosa sia l'amore vero, e che vada al diavolo". Affermavano questo con gran solennità, senza però ricordarsi esattamente quale fosse stata in effetti l'ultima volta in cui si fossero presi la briga di far gioire un po' le loro amabili donne nella loro intimità, né quando queste lo avessero preteso. E segretamente, un poco, tornavano a crucciarsi...

(continua)

Dario Pautasso

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