Alla ricerca del cuore d'Ivonne

...stili che ripercorrevano i secoli a cui appartenevano, all'improvviso lo colpì un bagliore, tornò indietro e rimase sorpreso, semi nascosta da un armadio vi era una porta di legno cesellato, inarcò un sopraciglio chiedendosi che ci faceva una porta in solaio, si mise d'impegno e tirando e spingendo riuscì a spostare l'armadio, nel momento in cui la porta fu completamente visibile provò un lungo brivido nella schiena, ma poi gli passo. La porta era chiusa a chiave, Janpier si guardò attorno sbuffando pensando di non trovare la chiave, invece appesa a un chiodo c'era una vecchia chiave semi arrugginita, il giovane non si perse d'animo, scese in cantina e ripulì la chiave, una volta tornato in soffitta la inserì nella toppa e la girò, all'inizio sembrò fare resistenza ma poi il meccanismo scattò per due volte e la porta si aprì, di nuovo il brivido lungo la schiena colpì Janpier, ma lui non ci badò, entrò, in quella che sembrava una stanza, la luce elettrica non c'era e la luce dell'abbaino era scarsa, così torno accendere la torcia. Janpier rimase senza fiato, la luce della torcia mostrò una stanza da letto completa di fine settecento, la stanza doveva essere sta ... [segue »]