Scritto da: Gladys Rovini

Appoggiati a me, Montag

Capitolo: 1

Scegli la pagina:
....." aveva tagliato corto lei, sentendosi stupidamente rossa in volto.
"Questi bricconcelli mi danno un po' da fare" le stava dicendo indicando un paio di ragazzini che saltellavano, sul marciapiede. Julienne li aveva guardati attentamente: erano disabili. Allungando lo sguardo più in là ne poteva scorgere altri tre.
Spiazzata da quell'imbarazzante situazione, aveva farfugliato qualcosa.
"È tutto a posto?"
"Sì, sì... certo" aveva detto, frettolosamente, cercando di ricomporsi. Solo in quel momento si era accorta che lui le stava ancora tenendo la mano. Di scatto l'aveva fatta scivolare via, cercando di alzarsi, velocemente, ma si era accorta subito che il suo equilibrio era precario e, traballando, aveva cercato, nuovamente, il suo appoggio.
A quel punto, i loro sguardi si erano incontrati, ancora. Il profumo della sua pelle le era scivolato fin sotto il naso. Forse, aveva addirittura socchiuso gli occhi per sentirlo meglio.
"Non ti preoccupare... appoggiati a me" le aveva detto lui.
Per un istante, Julie si era lasciata trasportare dall'intensità di quel momento, ma poi, violentemente, aveva riacquistato la sua indipendenza.
"Tutto a posto. Ora devo andare, ho un appuntamento."
"Mi spiace ancora. Di averti travolto, intendo. Non di averti incontrato" aveva ammesso con un sorriso furbetto.
"Buona giornata!" ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Gladys Rovini
    Dedica:
    Alle meravigliose persone disabili.

    Commenti

    1
    postato da , il
    La storia è veramente una noia!. In poche parole: soldi sprecatti. Mi spiace.

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:7.60 in 5 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti