Il sorriso di Paola

...la testa in un paio di occasioni.
"Dottore. Che cos'ha la nostra bambina?"
"Che cosa dovrebbe avere? Non evidenzio nulla di particolarmente preoccupante..."
"< Ma piange in modo inconsolabile..." precisai.
"Signora, tutti i neonati lo fanno!" Disse, quasi infastidito.
"Ma lei non è una bambina così lamentosa, è sempre stata sorridente e serena. C'è qualcosa che non va..."
"Signora, lei è solo una madre ansiosa! Si calmi che la bambina non ha niente."
Con queste parole nella mente, tornammo a casa.
I giorni passarono, ma Paola non tornò più la bimba che conoscevamo.
"Basta! Io la porto da un altro pediatra" dissi allontanando il mio piatto, ancora pieno di pasta.
"E da chi la vorresti portare?" Chiese Andrea, mentre giocherellava nervosamente con la forchetta.
"Ho sentito parlare bene di un certo dottore... pare sia un po' costoso, ma non m'interessa! La voglio portare da lui!"
"Lara..."
"e non puoi farmi cambiare idea!" Lo intimai, io. "Sono decisa. A nostra figlia è successo qualcosa e io voglio sapere cosa!"
"Ok, ok... prendi appuntamento appena possibile che andiamo subito" mi rassicurò lui.
Così, il giorno seguente, Andrea, la piccola Paola ed io, ci trovavano già nello studio del pediatra che avevamo contattato.
Dopo avergli ... [segue »]