Il sorriso di Paola

...sguardo intenso nel mio. "La mia bambina. Mia figlia... la mia creatura imperfetta."
"Ecco... vedi... tu sei in grado di farlo. Io no! Lei era perfetta! Lei è nata bella e sana come un pesce, ti ricordi le parole dei dottori? E poi... Per una dannata puntura... rovinata! Per sempre! Ma lei era perfetta, Andrea! Era bella, dolce, solare e... aveva un meraviglioso sorriso!" Dissi aggrappandomi a quel briciolo di forza che mi era rimasto in corpo. "Ora io non trovo più niente di tutto ciò in lei. Ed è come se non fosse mia. È come se non fosse più la stessa bambina... la mia bambina! Capisci?"
"Lo so Lara, lo so..."
"è come se mi avessero strappato con la forza la mia cucciola e mi avessero messo tra le braccia un'estranea" dissi faticosamente. "E io non so se ho la forza di crescere questa bambina che non sento mia... questa estranea!"
Andrea annuì, ma io non ero certa che avesse realmente compreso il mio sconforto e il mio dolore.

Il giorno seguente, visto il bel tempo, portai Paola a fare un giretto al parco. Non ero molto avvezza ad uscire da sola con lei, ma quella mattina avevo voglia di ... [segue »]