Rashid

...di aver dato il suo... contributo.
Si sbagliava ché la "Bestia" si ripresentò, a distanza di anni, ancora più potente ed invasiva.
Raschid, giovane "vù cumprà" dalla pelle color cioccolato, sbarcava, e sbarca, il lunario, d'estate, facendo avanti indietro per lunghe ore sul litorale cocente che da Monte d'Argento scivola verso Monte d'Oro. Tra Marina di Minturno e Scauri.
Offre la sua merce, fatta di centro tavola e strofinacci, con garbo e senza essere invadente. Ogni mattina, per tre lunghi mesi, fa base su quello stabilimento balneare che si posiziona quasi alle falde del succitato Monte d'Argento.
È un giovane intelligente e pieno di iniziativa – frequenta anche il secondo anno della facoltà di Ingegneria Civile presso la Università Federico Secondo di Napoli – ed è amico di tutti. Conosce bene Marta ed è suo amico. Guarda il suo fisico defedato e avverte che qualcosa non va. Non si fa scrupoli di sorta e chiede.
È un caro amico, da anni, e Marta non ha difficoltà a farlo partecipe della causa del suo forte disagio fisico ché, ne è convinta, parlare della malattia esplicitamente e senza vergognarsene è anche un modo per esorcizzarla.
Parla al giovane amico marocchino della ricomparsa ... [segue »]