Scritto da: Efilretaw

Barna


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...ma era solo a poca distanza da casa mia, tre dita su una cartina geopolitica. Ma quanto è incolmabile quella distanza se non hai un mezzo per muoverti? Il primo contatto con Barcellona fu grazie alla sorella di un mio amico, che dopo essersi diplomata scelse di andare a fare un viaggio a Barcellona per vedere le Olimpiadi, era il 1992 ed io pensai - Barcellona deve essere lontana davvero, Zuelia deve andare prima a Milano, aspettare li in aeroporto e poi prendere un volo per arrivare a Barcellona domani. Li ho iniziato a pensare che forse non era Barcellona ad essere lontana da qui, era la Sardegna che era lontana da tutto e che anche la sagra delle ciliege di Bonnannaro è lontana se ci devi andare in ginocchio.

Un altro sogno ricorrente nella mia infanzia era quello di volare, volare basso, volo radente senza troppa altezza. Si, sognavo di correre in giornate sempre belle, di sole, ricordo di avere la maglietta a maniche corte e di sentirmi sereno e spensierato. Non so per certo se correvo o meno, la mia visuale del sogno mi inquadrava da dietro, ero certo di essere io, ma l'inquadratura era a mezzo busto ... [segue »]
Composto lunedì 9 marzo 2015

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