Scritto da: Cleonice Parisi

Il Cucchiaio Codardo


Scegli la pagina:
Un Cucchiaio Codardo, aveva da sempre sognato di esser un Dardo, ogni notte chiuso nel suo Cassetto sentiva di starci sempre più stretto, e quello che pensava andava detto:
Ti odio Cassetto maledetto, mi vai più che stretto!
Urlava e sbraitava ogni istante quel impietoso verdetto e un giorno il Cassetto lo buttò fuori di getto, dicendo:
Non mi servi Cucchiaio, ti ho barattato per un Telaio!
Cosa dici Cassetto?
Disse incredulo.
Io sono un Cucchiaio e per giunta d'acciaio, a che ti serve un Telaio io faccio parte di un servizio da 12, così facendo vai a spaiare il servizio?
Vedi mio caro Cucchiaio d'Acciaio, di tavolate ne son state fatte tante, e tu non ti se mai lanciato nel realizzo del tuo utilizzo, hai sempre fatto un passo indietro e mai in avanti, e allora mi sono detto: Se averlo è come non averlo, perché sopportarlo, le sue parole per me sono come un tarlo?
Sono un Cucchiaio di Acciaio!
Sono un Cucchiaio di Acciaio!
Io sono un Cucchiaio di Acciaiooooooooo!
Continuava a ripetere come un disco incantato il Cucchiaio disperato.
Ragiona Cassetto cosa te ne andresti a fare di un Telaio?
Cucchiaio quel Telaio, è sempre gaio anche se del vivere è un semplice operaio!
E fu in quel ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Cleonice Parisi

    Commenti

    Al momento non è possibile commentare quest'opera.