Scritto da: Carlo Gragnaniello

Jack Green


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...perché a volte preferisco starmene da solo che uscire in compagnia di qualcuno. Una compagnia in cui mi sentivo estraneo o talvolta anche isolato.
Preferivo stare da solo è forse la mia più vera compagnia era la solitudine.
Beh quando sei circondato da una grande muraglia chiamata timidezza era difficile mettermi alla pari con gli alti. Più scalavo questa muraglia è più scivolavo, cadevo facendomi male.
Sopratutto quando ti prendono in giro perché sei timido e non sei uguale a loro o perché ti giudicano. Già alla gente, alle persone piace giudicare. Ricordo che una signora sui 40 anni credo, Disse alla figlia: Vedi Louise non dar rette alle persone, loro ti giudicano perché a loro piace questo, ti giudicano per quel che sembri e mai per quel che sei. Ricordo queste parole meglio dell'inno nazionale.
Ma in realtà dentro di me sentivo il forte desiderio di avere una persona che mi volesse bene per quel che sono, è no per quel che dovevo essere sotto gli occhi di altri.
Gli amici ovvero quei pochi di cui avevo se parlavo di qualche mio problema se ne fregavano o cambiavano discorso, mi sentivo ignorato anche da loro.
Avevo 17 anni o ... [segue »]

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    Scritto da: Carlo Gragnaniello

    Commenti

    1
    postato da , il
    Possiamo pensare che il tuo sia un racconto di fantasia, quindi hai trovato la traccia per l'esecuzione del racconto, trama peraltro
    veritiera. C'è la spinta e l'entusiasmo alla scrittura, ma anche un piccolo racconto ha le sue esigenze. Ci sono molti refusi,
    variazioni di tempi verbali che penalizzano il tuo lavoro. Spero che apprezzerai la mia sincerità volta a migliorare i tuoi scritti,
    valutazione a cui  auspico a mia volta quando pubblico i miei. Grazie e ciao.

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