Il mio nome è giulia

...sua cura... Mi chiedevo se quando non ci fossero state più speranze, sarei stata in grado di togliermi la vita... Intanto cercavo di andare avanti sottoponendomi a queste terribili torture, convincendomi che un solo modo per sopportare era la mia forza di volontà, anche se a volte non funzionava... In questi mesi di cura ho visto persone affette della stessa patologia. Persone dello stesso stato socio culturale, ma tutte persone ferite sotto il profilo fisico e soprattutto morale. Ho visto morire tante persone che conoscevo e che ogni giorno mi incoraggiavano, ho visto il dolore negli occhi dei miei figli, ho visto la morte che si bleffava di me... La notte dormivo poco e di giorno mi lasciavo andare, cercavo conforto da sola, chiudedomi in me stessa... Odiavo gli sguardi di quelli che continuamente chiedevano, con gli occhi fuori dalle orbite ai parenti, come stessi... Non volevo vedere nessuno, ero arrabbiata con tutti e con me, incurandomi di chi mi stava vicino non comprendendo che anch'egli soffriva... Sono tante le cose che ho potuto imparare ma realmente, non mi servivano a molto... Chiesi a Dio di aiutarmi dimenticando il dolore di un tempo. Quando poca possa essere la mia fede in Lui. Lui mi ha aiutata salvandomi dal cancro, dimostrandomi la sua vera potenza... Adesso sono rinata anche se per qualcuno rimango Luciana... Per me Luciana è morta con la sua malattia... vive una nuova persona il suo nome è giulia...