La signora Maria

...a frange e lei il famoso carrello da spesa pieno di riso, pane, polenta e avanzi di cene. Mi insegnò a tagliare delicatamente i fili che si attorcigliano alle zampe di questi uccelli proprio per via del loro modo di roteare su se stessi. "Vedi", mi disse, "dicono tutti che è la cacca loro a rosicargli le zampe, ma non è così, si amputano per via dei fili", e con una maestria incredibile con una forbicina da manicure li liberava da filamenti colorati o di plastica.
Bellissime giornate ho passato tra piccioni, pioppi e la signora Maria, poi misero il divieto di dare cibo ai piccioni, e il parco quasi ne fosse una conseguenza cominciò a popolarsi di gente un po' pericolosa. Maria trovò in gran segreto, così come dice lei, un altro posto e io ancora non ho trovato il mio.
L'abitazione della signora Maria è proprio di fronte al mio piccolo balcone, ogni tanto sento gente che le brontola addosso, che la insulta per via di questa sua passione. L'ho vista scendere nel suo cortile per pulire con spazzole e detersivi i "ricordini" dei suoi piccioni, ma nessuno apprezza questo e continuano a darle della pazza. Ho parlato ... [segue »]

Sabrina Bertocchi

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