Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)
Non seppi mai il suo nome
né il tempo le concesse l'attimo
di darmi l'anima e non il corpo
di sciogliere le labbra nelle mie.
Notte di un'estate inquieta
pregna di oblio, desideri e umori
maledetta ed arida quanto basta
per essere preda dei propri amori,
fu l'aria che saliva dalla valle,
respiro denso di resina a fronde
soffio inquieto che girava in tondo
nell'aurea danza della vita,
fu la luce fioca ed il silenzio
il mare calmo a far da sfondo
la sua carne debole... eccitante
lo sguardo sempre più profondo.
Non seppi mai il suo nome,
...e lei neppure chiese il mio
forse fu così che in fondo
non ci fu nemmeno il tempo dell'addio.
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    Scritta da: Elisabetta
    in Poesie (Poesie anonime)

    Al sicuro?

    Chiese un caro bambino piccino
    A suo padre in un giorno radioso:
    "Posso dare me stesso a Gesù,
    perché Egli lavi i miei peccati?
    "Oh, figlio mio, ma sei così piccino!
    Attendi d'esser più cresciuto;
    i grandi, è vero, han bisogno di Lui,
    ma i piccini, lo sai, sono al sicuro".

    Così disse il padre al suo maschietto,
    mentre stava arrivando un temporale:
    "Sono tutte le pecore al riparo,
    al sicuro nell'ovile, figlio mio?"

    "Tutte le grandi lo sono, padre mio,
    ma gli agnelli li ho lasciati andare,
    perché non credevo occorresse;
    i piccini, lo sai, sono al sicuro".
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      in Poesie (Poesie anonime)

      Agosto 1946

      Sono nata al sud
      dopo mezzogiorno
      quando la luce
      è calda,
      esagerata,
      ed il mare esala
      anche dai muri,
      dalla strada.
      Sono nata il 17 agosto,
      anzi, il 18.
      Così volle mio padre,
      per amore,
      mutare il giorno
      infausto,
      la mia data.
      Da allora,
      acconto a me,
      respira sempre
      un'altra.
      Ed io,
      dall'una passo
      all'altra.
      E più non so
      chi sono io
      che passo.
      Composta domenica 18 agosto 2013
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        in Poesie (Poesie anonime)

        Consapevolezza

        Osserviamo un animale
        può sembrare freddo e immorale,
        con puri istinti da sfoggiare
        oltre i fiumi e l'artificiale.

        Può sembrare semplice e taciturno,
        ma se guardi bene ha un vissuto.
        Dietro il suo sguardo arguto,
        vede in te, il fare da immaturo.

        Sia l'insegnamento ricevuto,
        sia l'agire da perverso e venduto,
        caro umano, ci hai goduto.
        "La consapevolezza è un dono impuro."
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          in Poesie (Poesie anonime)

          Spalle stridule

          Alessandria è lontana.
          Ho riposto il coltello arabo nel cassetto della commode en console.
          Potremo percepire gli eventi, le cravatte,
          l'umore delle gambe
          di qualcuno che sta scricchiolando su per le scale.
          Le affusolate rotule della gioventù prendono fuoco all'improvviso.

          Ma noi di questo passato romantico non sappiamo più cosa farcene.
          Tanto basta all'accoglienza dell'insidia.
          Accanto alla scuola dei continenti nascondevamo le gomme.
          I ragazzi fuggivano dalle imprese.
          Questo ballo è sufficiente?

          Una sera voglio mangiare solo miele e mandorle.
          Li abbiamo smascherati con il singhiozzo,
          con le lacrime.

          Anche noi, però, siamo fuggiti in un bronzo spuntato
          di pionieri allarmati dall'affusolato
          oblio del bene che ci intratteneva
          con i suoi azzurri.

          La luce di Alessandria è un'incerta foresta di raggi
          che si allontanano e si avvicinano ai ciondoli di mamma,
          che si adagiano sul torpore dei giorni
          spesi a parlare al telefono
          con i pantaloni bisessuali del panorama.
          Composta giovedì 26 luglio 2018
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            Scritta da: Danza di Venere
            in Poesie (Poesie anonime)

            Vorrei

            Di che colore è il tuo mondo?
            Che suono hanno i tuoi sogni?
            La notte oltre a dormire sul fianco,
            perché pancia in su pensi, quali sensazioni percepisci?
            Come sei la mattina quando ti svegli?
            Con quale piede preferisci scendere dal letto?
            Quale canzone ti piace ascoltare appena sveglia?
            Cosa guardi mentre cucini?
            Il volume del televisore invece?
            Come sei quando guidi,
            pilota di formula 1 oppure spaventata dai precedenza a tutti?

            La realtà è che vorrei poterti vivere nel quotidiano,
            vederti forte nella tua esile corporatura,
            rivederti ogni giorno, ridere e rivivere le stesse emozioni,
            ti vorrei, si semplicemente ti vorrei.
            Composta sabato 4 marzo 2017
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              Scritta da: Danza di Venere
              in Poesie (Poesie anonime)

              Ad un passo dal sole

              Mentre scrivo queste parole,
              Un pensiero mi sconvolge ed accende il cuore,
              Sono ad un passo da te,
              Qui in queste due ore supero il cielo puntando al sole.

              Sulle mie mani rimane indelebile il ricordo della tua pelle,
              Sulle mie labbra rimane il brivido di un bacio sulla fronte,
              Non potrò fare a meno di ricordare il tuo profumo,
              E quando mi chiederanno di chi è, dirò di aver visto un angelo.

              Ti ho davanti due ore e vorrei non finissero mai,
              Il tempo è cornice di un amore infinito,
              Il tempo ritrae rughe ricordandoci che siamo cresciuti,
              In ogni mio desiderio espresso vedo in te la donna che ho voluto.

              Vorrei che tutto fosse perfetto,
              Fuori da ogni vincolo io e te nello stesso letto,
              Vorrei raccontarti mille storie ponendo te al centro,
              Ma questa distanza limita la mia voce il vento non mi è d'aiuto.

              Sono un combattente lo faccio da sempre,
              Ti mostro sincero che armi ho a disposizione,
              Per te rimango semplice e spogliandomi di ogni convinzione,
              Ti chiedo di accettare in dono questo mia grande passione.
              Composta sabato 11 marzo 2017
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