Scritta da: Gennaro Keller

Ballata per un uomo solo

Uomo solo, solo finché vivi,
hai fede finché vivi,
lotti per aver il tuo diritto alla vita;
sorridi finché hai tempo,
anche se non sai con chi parlare;
ti sembra di star solo sognando,
vivi senza illusioni;
è tutto come un uragano
che ti travolge nello spazio.
Vivi con ragione,
non come un aquilone
che non sa perché va su, col vento.
Mandi alla deriva
i panni sporchi dell'ipocrisia,
non batti mai i sentieri della schiavitù,
vinci sempre la tua lotteria,
non hai paura mai di niente;
chi stringerà la tua mano
mai si sporcherà.
Vai per la tua via,
vivi in libertà
ed un giorno avrai
per amico il Signore.
dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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    Scritta da: Gennaro Keller

    Specchi puliti

    In uno specchio pulito
    stasera ho incontrato i tuoi occhi
    che piangevano.
    Stasera ho ritrovato
    labbra di rugiada
    tra lingue di fuoco.
    Tra mille rintocchi
    è tornato l'amore
    come alba sorgente sulla neve.
    Smeraldi di gioia
    brillavano intorno
    sulle ali del vento
    seppellendo il passato.
    dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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      Scritta da: Gennaro Keller

      Sotto il cuscino

      Sotto il cuscino nascondi
      gli anni migliori della tua vita.
      Un'altra ora
      si aggiunge alla tua età.
      Misteri no, non svelerai;
      il tuo silenzio è un muro di ghiaccio,
      orda di mani la tua gioventù.
      Tu conseguirai vittorie,
      e come un bandito nella prateria
      tu ruberai tesori ed ipocrisie.
      Conserva ogn'ora la tua pelle!
      dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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        Scritta da: Gennaro Keller

        L'alba mi ritrova

        L'alba mi ritrova
        ancora vivo,
        guardo lontano,
        non sono finito.
        Vivo d'attesa
        in un mondo chiuso
        come tartufo, fino al tramonto.
        Mani mi cercano
        come volando,
        accetto il tutto
        senza gettarlo.
        Osservo la noia
        venirmi incontro
        come sognando.
        Sto cercando
        Afriche nuove
        per far l'amore
        senza morire.
        Tendo le braccia:
        sto ancora vivendo.
        Un volto amante
        mi sta sfuggendo
        portandosi via i giorni.
        Un altro mondo
        mi viene incontro
        come volando.
        Ombre passano
        al di là del bosco,
        mi stan cercando,
        mi stan chiamando.
        Ombre felici
        stanno volando
        per scavalcare i muri.
        C'è tanto spazio,
        anche per me!
        Sarà tardi per ritornare
        a mani giunte
        come pregando.
        Due volti amanti
        hanno nascosto il mondo
        nelle loro mani.
        dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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          Scritta da: Gennaro Keller

          In cerca dell'arte

          Vai cercando l'arte,
          io lo so,
          io so dov'è:
          è nei boschi, è nei campi,
          è nel cervello dell'uomo,
          è in fondo al viale
          in un tramonto d'estate;
          è nei tuoi occhi,
          è sui tuoi fianchi,
          è nel sorriso di un bimbo
          ignaro della miseria del mondo.
          dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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            Scritta da: Gennaro Keller

            Silenzio notturno

            Due volti: una speranza
            due mani: un volto prega.
            Monosillabi scanditi,
            tamburo sordo di latta;
            ogni presenza vana,
            ostacolo irriverente,
            ambizioni frustrate.
            Domani un altro giorno
            di inutili illusioni.
            Chiunque, può darsi,
            saprà approdare ad un porto sicuro
            nel buio del mare delle ambizioni.
            Quando il giorno verrà a schiarirti
            io sarò già risuscitato.
            Un urlo lacerante
            dirompe nell'animo:
            agitazione disumana!
            Mille secoli ancora
            separano l'uomo dalla civiltà.
            dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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              Scritta da: Gennaro Keller

              Tramonto

              Tramonto su questa costa grigia
              costellata di sogni,
              tramonto a primavera,
              di cui i tuoi sospiri restano
              o svaniti che siano con il tramonto.
              Com'è basso il sole,
              sembra andarsene per sempre,
              ma forse ritornerà per gli altri
              felice sui loro volti.
              Com'è triste e bello insieme
              riflesso nei tuoi occhi
              che svaniscono con esso.
              dal libro "L'abitudine di vivere. Dialogo con l'uomo" di Gennaro Keller
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