Poesie di Susan Randall

Libera professionista, nato a roma (Italia)
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Scritta da: Susan
Tutti parlano
di verità,
Quale verità mi chiedo?
Nessuno vuole la vera verità
ci ulludiamo di conoscere,
di sapere,
di volere,
ma quando ti
sbattono in faccia la verità
tutti fanno gli ignorri?
Allora chiediamoci
siamo disposti
ad accettare la vera verità
o vogliamo vivere
nel buio della vita
alla ricerca di una
verità, verità
alla quale ci si fugge,
per paura,
paura della vera
conoscenza,
allora cosa accade?
Si cerca quella verità.
e viviamo,
per sempre in ciò che è
più facile,
in una falsa verità!
Susan Randall
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    Scritta da: Susan
    Viviamo in un mondo
    fatto di illusioni,
    gli uomini vogliono
    la donna bella,
    e la donna bella vuole
    l'uomo bello,
    E poi ci permettiamo
    di pronunciare la
    parola amore!
    La bellezza dell'amore
    non è nella fisicità,
    e nel riempire gli
    occhi,
    ognuno di noi
    è bello,
    e parlo di uomini e
    donne,
    ognuno di noi ha
    una bellezza unica,
    nel grasso,
    nel magro,
    eccetera, eccetera
    Ma allora mi chiedo,
    siamo veramente in grado
    di amare?
    Perché l'amore vero
    và oltra tutto,
    l'amore vero và oltre
    l'infinito, degli
    occhi!
    Susan Randall
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      Scritta da: Susan
      Tu sei,
      il momento,
      il momento dell'attimo,
      Mi hai chiesto,
      cosa è che ti manca?
      In silenzio ho ascoltato,
      e mi son risposta,
      cosa mi manca,
      nulla
      o forse si?
      Cosa ti manca?
      Mi ha accompagnata
      nella notte silenziosa,
      mi son detta,
      non mi manca nulla!
      mentivo,
      a te, e mentivo
      a me stessa,
      cosa mi manca?
      lo sai,
      tra me e me,
      mi son detta,
      sei sicura che non
      ti manca nulla?
      Mentivo,
      mentivo a me stessa,
      ed ho capito che
      mi manchi tu.
      Susan Randall
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        Scritta da: Susan

        Lei lo aveva sentito

        Lei lo aveva sentito
        dentro,
        per un attimo
        non era più,
        solo lei,
        era un noi,
        un solo attimo,
        nell'attimo...
        non era più un lei,
        non era più un lui,
        era divenuto un noi,
        quasi una musica
        divina,
        ed in quell'infinito
        attimo,
        prese vita in lei
        un senso,
        il senso di un battito
        il battito di un attimo,
        di un infinito attimo!
        Susan Randall
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          Scritta da: Susan

          Lei lui e l'eternità

          Al di fuori del mondo,
          lei sognava da sempre,
          sin da bambina,
          un ballo,
          sai come se fosse
          una vera principessa,
          lei,
          lei avrebbe voluto un
          unica volta un ballo con lui,
          il principe dei suoi sogni,
          e così che si perdeva,
          in quei attimi suoi,
          solo suoi,
          e volava,
          chiudeva gli occhi e,
          si perdeva
          in attimi eterei,
          lei voleva,
          avrebbe voluto,
          il suo attimo
          sotto quel cielo,
          su quel mare
          tanto amato, ed è così che
          si perdeva nelle sue braccia,
          stretta a lui così... al di fuori
          del mondo,
          era lei, era lui,
          appesi al filo di un sogno
          al di fuori del mondo,
          erano loro!
          Lei, lui,
          e l'eternità!
          Susan Randall
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