Poesie di Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

Noi due e il mondo fuori

Noi due e il mondo fuori,
ci siamo io e te,
ci siamo incontrati una sera,
laggiù,
la tua mano nella mia,
le tue labbra e le mie,
e non ci siamo
lasciati mai più;
anni volati,
il tempo è passato,
un po' più grigi,
un po' canuti,
ma il sentimento è lo stesso,
il bene e l'affetto,
sono sempre gli stessi,
tu parte della mia vita,
io con te, da sempre,
e il mondo fuori dai piedi,
in malora chi ci vuol male,
io e te,
e poi il nulla.
Stefano Medel
Composta martedì 16 aprile 2019
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    Scritta da: Stefano Medel

    Anziano

    Amico anziano,
    una gran sagoma d'uomo,
    arzillo,
    vivace,
    pieno di vita,
    di energia;
    si muove,
    gesticola,
    scherza,
    fa battute,
    pensa,
    rievoca i ricordi di lavoro,
    di gioventù,
    i viaggi,
    le amicizie,
    le donne;
    un grande amico,
    che mi commuove,
    e per cui provo affetto
    sincero;
    il sapere di una vita,
    anziano,
    un grande tesoro,
    di esperienze,
    amico,
    amico.
    Stefano Medel
    Composta lunedì 15 aprile 2019
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      Scritta da: Stefano Medel

      Uggiosa giornata

      Il sole non compare,
      rimane ottuso
      dietro le nubi basse e
      grigie,
      piccole goccette cadono,
      piastrelle inumidite di pioggia,
      giornata smorta e sbiadita,
      poca allegria,
      noia e sonnolenza
      di aprile,
      erba bagnata cespugliosa e abbondante,
      cresce in fretta;
      il vicino imbacuccato,
      passeggia e fuma nervoso,
      voglia di focolare e di tepore
      dei termosifoni;
      freddo che fa stringere nei paltò,
      chiusi in casa,
      con un bisogno di calore
      e di sole
      che non c'è.
      Stefano Medel
      Composta lunedì 15 aprile 2019
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        Scritta da: Stefano Medel

        Ma siamo liberi

        Liberi liberi
        siamo liberi
        di non credere,
        liberi di non fare,
        di stare fermi ad aspettare,
        liberi di stare spenti,
        di fregarcene,
        liberi di sbagliare,
        di fare di testa nostra,
        prendere sentieri diversi,
        siamo liberi,
        la società ci fa schiavi,
        ci vuole comandare,
        e dire cosa fare e non,
        ci vuole far andare
        allo sbaraglio;
        ma noi siamo liberi,
        di dire no,
        di stare in casa,
        chiudere le tapparelle,
        e dire non ci sto,
        e se non vogliamo
        la società ci condanna,
        ad essere pazzi;
        ma siamo liberi.
        Stefano Medel
        Composta domenica 14 aprile 2019
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          Scritta da: Stefano Medel

          Liguria

          Pioggetta ligure
          paesaggio ligure,
          aria tiepida,
          qualche grado in più.
          Primavera nell'aria;
          davanti la costa,
          il litorale,
          con gli scogli
          e i pietroni
          lungo la riva,
          qualcuno pesca con la lenza lunga,
          pochi gabbiani
          svolazzano
          inquieti,
          due seduti col cane,
          aria fresca,
          onde scure,
          i marosi,
          mare;
          facce locali,
          gente coi camper,
          parlano straniero,
          poi cade una pioggerellina,
          nuvole enormi,
          la battigia,
          sabbia intorno per terra,
          un ragazzo lancia sassi in acqua,
          giornata al mare primaverile.
          Stefano Medel
          Composta domenica 14 aprile 2019
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            Scritta da: Stefano Medel

            A te

            A te mando questa poesiola,
            a te,
            che sei vicina a me,
            che mi tieni compagnia,
            che mi hai trovato
            solo,
            tanto tempo fa,
            e non mi hai più lasciato,
            a te,
            che sei unica,
            che sei la sola,
            a cui credo,
            in cui spero;
            e per te,
            sono uscito fuori,
            sopportando ancora questo mondo
            fetente,
            di cui,
            non mi fregava niente;
            a te, che mi fai sorridere,
            che apri il mio cuore,
            e mi dai emozioni,
            e mi accarezzi,
            e mi dai del bene,
            in un mondo
            cattivo;
            a te,
            credo,
            a te.
            Stefano Medel
            Composta sabato 13 aprile 2019
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              Scritta da: Stefano Medel

              Giovane

              Giovinezza
              ti guardo
              e sei l'immagine
              della gioventù
              che non ho più,
              sei forte giuliva,
              piena di vita,
              non ti stanchi mai,
              non ti fermi,
              hai mille appetiti,
              resisti al freddo,
              al caldo,
              sei un virgulto giovane,
              sei tu;
              ed io qui,
              e tu non sai,
              la mia età,
              i miei disturbi,
              non lo sai,
              non ti dico nulla,
              ti seguo come posso,
              e non ti disturbo,
              giovane sei.
              Stefano Medel
              Composta venerdì 12 aprile 2019
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                Scritta da: Stefano Medel

                Uniti noi

                Io e te uniti,
                fino alla fine,
                ci siamo incontrati,
                ci siamo scoperti,
                tu hai visto me,
                io te;
                da quella sera non ti ho più
                lasciata né dimenticata;
                prima ero come un randagio
                diffidente,
                un gatto solo tra i tetti,
                che non crede a nessuno,
                e va circospetto e guardingo
                senza badare a niente;
                da quando ci sei tu,
                ho imperato a sperare,
                a credere nell'amore,
                a pensare non solo a me,
                ma a te,
                che sei unica,
                che mi sei amica,
                che mi guardi,
                mi cerchi,
                mi sfiori;
                uniti noi.
                Stefano Medel
                Composta martedì 9 aprile 2019
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                  Scritta da: Stefano Medel

                  Precarietà

                  Oggi ci sei,
                  domani non più
                  ed è già tardi,
                  la festa è finita,
                  tutto è concluso,
                  andato,
                  chiuso;
                  la vita è fragile
                  e precaria,
                  instabile
                  e cangiante,
                  e non c'è niente di sicuro,
                  di eterno;
                  siamo fragili
                  e deboli,
                  e del domani,
                  non v'è niente di certo,
                  basta un niente,
                  e tutto può succedere;
                  in bilico,
                  vita in bilico,
                  tra vita e fine,
                  tra inizio e termine;
                  precarietà della vita.
                  Stefano Medel
                  Composta lunedì 8 aprile 2019
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