Poesie di Saverio Ferrara

IMPIEGATO TELECOM IN PENSIONE, nato martedì 20 luglio 1954 a ROCCARAINOLA (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi per ogni occasione, in Diario e in Preghiere.

Scritta da: SAVERIO FERRARA

Monti che bruciano

Monti che bruciano,
ossigeno che manca,
vite che muoiono.

Muoiono le querce,
muoiono le ginestre,
muoiono gli ospiti
della fitta foresta.

Si perde per sempre
il profumo del bosco.

Della distrutta natura
non resta che cenere...

Alle prime tempeste
franano le coste.

Furie di torrenti
trasportano a valle
fango letale...
Saverio Ferrara
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    Scritta da: SAVERIO FERRARA

    Sposi

    Rintocchi festosi
    risuonano in piazza.

    Cuore di petali
    sul verde tappeto.

    Un coro di auguri
    di parenti ed amici.

    Giovani sposi
    si baciano felici
    in una pioggia di riso
    profumato di rose.

    Un panno si scopre
    colombe che volano.

    Dall'alto campanile
    bianche vedette
    ammirano e godono
    una scena gioiosa.

    ... Si è realizzato
    un fantastico sogno.
    Saverio Ferrara
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      Scritta da: SAVERIO FERRARA

      A mia suocera

      Stanca
      di non essere nel tuo letto.
      Sfiduciata
      da un'attesa ormai vana.
      Rassegnata
      al pensiero di una guarigione
      che non verrà.

      Mi stringi la mano
      senza parlare.
      Non puoi parlare...
      Le palpebre si muovono lente.
      Leggo amara tristezza
      nei tuoi occhi già spenti.

      Mi stringi la mano...
      cosa vuoi dirmi?
      Un filo di voce
      non sussurrato:
      "Portami con te,
      portami a casa".

      Vorrei tanto,
      ma spero...
      Spero che tu riacquista
      il vigore
      di ritornare ancora tra noi...
      Saverio Ferrara
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        Scritta da: SAVERIO FERRARA

        Amore di chioccia

        Piccoli batuffoli
        giallo canarino
        pigolano,
        si rincorrono,
        si beccano.

        Al calore del sole
        qualcuno gode
        quella scena festosa.

        Fuori dal sicuro recinto
        un gatto osserva attento,
        ma non potrà mai riuscire
        nel suo abile intento...

        Cala la sera.

        Ogni mamma chiama
        i propri figli.

        Mamma chioccia
        raduna i suoi piccoli,
        gonfia le piume e con
        il suo corpo riscalda
        e protegge le sue creature.
        Saverio Ferrara
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          Scritta da: SAVERIO FERRARA
          Vorrei ancora piangere.
          Vorrei urlare:
          mamma!

          Vorrei,
          ma non posso...

          Non posso.

          Le corde si bloccano,
          le mie labbra
          non emettono più suoni.
          I miei occhi
          non producono più lacrime.

          Mi manchi mamma.

          Mi mancano i tuoi baci,
          mi mancano le tue carezze,
          mi mancano i tuoi consigli,
          mi manca la tua voce.

          Mi manchi tu.

          Vieni per pochi attimi,
          abbracciami.

          Dimmi
          che presto finirà...

          Fammi sognare.
          Mamma, vorrei...
          Saverio Ferrara
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