Scritta da: Widmer Valbonesi

Cascata di stelle

Il giorno che verrà
sarà l'ultimo
di questo anno mesto.
Bagliori e botti di petardi
sfuocano il chiarore delle stelle,
provocano guaiti di cani spaventati.
Cenoni e tappi di spumante
confondono l'intelletto e danno
l'illusione, in tanto sfarzo,
che l'anno che verrà sarà migliore.
Si alza la brezza dell'aurora
e quella nebbia acre inghiottirà.
L'alba del nuovo anno il cielo
tinteggerà del chiarore delle rose.
Chissà se mi porterà nuovi sussurri
e cascate di stelle sprigionate
dal piacere dei tuoi teneri abbracci.
Oliviero Widmer Valbonesi
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Widmer Valbonesi

    Il faro dei tuoi sogni

    Mi senti ben piantato
    nel molo dei ricordi
    cui con la tua mente
    ogni tanto approdi
    Mi vedi intermittente
    indicare la luce al cuore
    e come dolce onda
    a me ti avvicini.
    Sono il faro dei tuoi sogni !
    Non quelli che insegui
    e che non trovi mai.
    Quello che ti appare
    come porto sicuro
    lì, ad indicare la rotta
    da seguire, la strada
    diritta della realtà.
    Oliviero Widmer Valbonesi
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Widmer Valbonesi

      Bisogno di stonare

      Come un gracidare di rane
      nello stagno mi appaiono
      certe menti inconsistenti.
      Stanno in mezzo al fango
      si nascondono al rumore,
      si accontentano di mangiare
      ingrassano cantando,
      tutte come una sol voce.
      E più la melma cresce
      loro sembrano sguazzare
      si adeguano al contesto
      aumenta il gracidare
      nessuna di quelle menti
      coro di rane, sarà capace
      o avrà il coraggio di stonare.
      Oliviero Widmer Valbonesi
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Widmer Valbonesi

        La fuga finirà

        Scappa, scappa, eterna insoddisfatta
        sogna pure quell'amore
        che non trovi, cerca attenzione
        fra menti indifferenti.
        Un giorno capirai
        che ciò che vuoi
        lo trovi in ciò che hai.
        Vivilo con me il tuo
        desiderio di nuovo.

        Non ci sono destini fabbricati
        Da eterne insoddisfazioni.
        Scappa, scappa ma il mio ti amo
        E la mia tenerezza, ovunque
        ti raggiungeranno
        e da me riporteranno
        te, la tua mente, i tuoi sogni
        e il tuo desiderio di amore.
        Oliviero Widmer Valbonesi
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Widmer Valbonesi

          L'abbandono

          Riappari, irresistibile richiamo
          di un'eco non lontana
          E scrivo altre parole
          che si sparpagliano nel vento
          come foglie già appassite.
          Non più farfalle che rapite
          cercano il nettare nei fiori.
          Inutili sillabe o canzoni
          che mai potranno riportarmi
          il tuo amore o quelle parole
          languide che pronunciavi
          nell'abbandono.
          Oliviero Widmer Valbonesi
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Widmer Valbonesi

            Sembra l'infinito

            Canti di germani reali
            e voli di alzavole che si
            stampano nel cielo rosa
            del tramonto autunnale.
            Odore di salsedine
            che giunge nella stanza
            e si amalgama ai sospiri
            dei corpi tesi nell'amore.

            Guizzi di piacere
            come sprazzi di luce
            che nascono dai brillanti
            li percorrono come brezza
            e come languida carezza
            in un crescendo piano piano,
            si fonde nel crogiolo quell'amore
            e…. sembra l'infinito.
            Oliviero Widmer Valbonesi
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Widmer Valbonesi

              Cartella senza password

              Ho aperto una cartella nel mio cuore
              e l'ho siglata con la parola amore.
              Tutto; gioie, dolori, desideri, passioni
              ed emozioni, gelosie, litigi e delusioni,
              stimoli, rispetto, affetto ed ambizioni.
              Tutto ho depositato in quel ricordo
              tutto quanto lì io ho archiviato.
              Poi, ho battuto, chiudendo gli occhi,
              dieci volte la tastiera a caso,
              …. una password sconosciuta
              m'impedirà di riaprire la cartella.
              Chissà se quella parola chiave
              saturerà la mia ferita!
              Così profonda oggi, mi appare
              e solo il tempo piano piano
              dirà un giorno se è guarita.
              Oliviero Widmer Valbonesi
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Widmer Valbonesi

                Merlo di speranza

                Cammino là in quel giardino
                in mezzo ad alberi ormai spogli
                su foglie secche ed appassite
                che scricchiolano ormai morte
                ed interfacciano il mio cuore.

                Ritorno in quel sentiero
                e lascio le mie orme
                sulla brina che il sole
                scioglierà e cancellerà
                come le parole d'amore
                scritte sulla sabbia
                dopo una mareggiata mattutina,
                lettere, al tramonto, insieme
                disegnate nella risacca
                e quel mio passaggio rimarrà
                come meteora nel cielo.

                Stamattina nel silenzio
                in mezzo al prato una viola
                e un ciclamino alzano la testa
                al riverbero dell'aurora.
                Un merlo esce dalla siepe
                d'incanto avverti che c'è la vita,
                la speranza rinasce in quella quiete.
                Oliviero Widmer Valbonesi
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Widmer Valbonesi

                  Amori

                  Gli amori che sono appena nati
                  Sono germogli del cuore,
                  piantine verdi di speranza,
                  che muovono passi di danza
                  dentro la tua mente, la intrigano,
                  poi, attraverso i sentimenti
                  e il desiderio si irradiano lentamente
                  e arrivano a tutti i tuoi sensi.
                  Prendono vigore e approdano
                  al centro del tuo cuore. Ma...

                  Lì, incontrano amori ormai finiti,
                  buchi neri dai contorni indefiniti
                  che vi albergano e formano incroci
                  di rimpianti e di ricordi, e veloci
                  assalgono e divorano affamati
                  ...gli amori che sono appena nati.
                  Gli amori che sono ormai finiti
                  devono finire... senza ormai
                  o gli amori appena nati
                  non attecchiranno mai...!
                  Oliviero Widmer Valbonesi
                  Vota la poesia: Commenta