Scritta da: Widmer Valbonesi

La luna di giorno

La luna nascosta alta fra le nubi
splende anche di giorno ma la sua
luce è quasi spenta, i riflessi deboli
nel mare, tornano al cuore, inutili
sogni ad occhi aperti.
I petali al calare del sole
ripiegano la corolla e lì fermi
sembrano in attesa della morte,
come gli amori già spenti
che si trascinano stancamente.
Grande sarebbe l'amore
se fosse come luna splendente
specchiata nelle onde del mare
ed ogni riflesso potesse illuminare
i buchi neri del cuore.
Grande sarebbe l'amore se una luce
perenne conservasse sui petali
in fiore il tuo profumo per me
e il vento riportasse ai tuoi sensi,
il mio desiderio avvolgente di te.
Oliviero Widmer Valbonesi
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    Scritta da: Widmer Valbonesi

    Spigola dorata

    Il pescatore ritira la rete vuota
    la stende, la sera la ripone, ma
    non si disamora del suo mare.
    Ripara le smagliature e ritorna
    a pescare fiducioso, non si pente
    di amare e di aver amato il suo mare.
    Io ritiro la rete dell'amore, l'ho
    lanciata nel mare del mio cuore, è vuota.
    La sera la riparo e il giorno dopo
    la rilancio, ma la spigola dorata
    che prima prendevo, amavo e
    rilasciavo non la catturo più.
    La vedo, gira attorno e se rimane
    Impigliata nella rete è perché prova
    un po' di affetto e di nostalgia, ma
    taglia la rete e scappa via, forse è
    pentita di avermi amato. Io no mia
    spigola dorata anche se eviti la rete
    del mio cuore ti vedo libera e rimani
    nel mio mare dell'amore e se non ti
    pescherò, mai di averti amato
    io mi pentirò.
    Oliviero Widmer Valbonesi
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      Scritta da: Widmer Valbonesi

      Inquietudine del cuore

      Cuore in grande tormento
      ramo spezzato dal vento
      dentro di te tutto tace
      un gorgo inghiotte la pace.
      Agitati corrono pensieri
      verso inquietudine di sentieri
      erti, stretti, quasi obbligati
      di dedali ed incroci disseminati.
      Ostacoli sembrano anche le piatte foglie
      cadute da piante aride ormai spoglie.
      Inciampi nei richiami del passato.
      Cade una lacrima sul tappeto.
      Oliviero Widmer Valbonesi
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        Scritta da: Widmer Valbonesi

        Le tracce dell'amore

        Brividi di freddo percorrono la mia anima
        nessun mantello di stelle o sciarpe di comete
        potranno riscaldarla.
        È il gelo che accompagna
        lentamente lo spegnersi dell'amore.
        Stentano a comporsi le parole,
        la fonte è secca e inaridita,
        scorrono le mie dita
        su di un'arpa che non suona.
        Nessuna melodia può crearsi
        se manca la magia che un tuo
        sorriso svela.
        Cala come un velo la nebbia e mesta
        accompagna, come ombra, parole che stridono
        sull'alluminio e incidono i fragili
        cuori di vetro lastre ormai finite in mille pezzi.
        Nessuno troverà la colla per rimettere
        insieme quei piccoli cristalli.
        Nessun pittore darà colore a quella tela,
        nessun tenore troverà l'acuto per imprimere
        un brivido nell'anima.
        Forse solo chi sa pazientare
        potrà ricollegare i fili persi,
        passi smarriti in labirinti di sassi
        o in deserti desolanti
        inariditi, e come semi, germogli in oasi sperdute,
        ritrovare le tracce dell'amore.
        Oliviero Widmer Valbonesi
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          Scritta da: Widmer Valbonesi

          Riccioli neri riccioli biondi

          Riccioli neri tremano, emozionati
          occhi incerti, quasi imbarazzati,
          scioglie il ghiaccio una melodia
          dolce canzone estratta dalla poesia.
          Percorsi anche se brevi, ma agitati
          interrogativi, dubbi un poco celati
          spariscono pian piano lungo la via
          comprendi che lì nasce la magia.
          Parole che intrigano le loro menti
          sguardi accesi che bucano le lenti
          occhi castani caldi ed emozionati
          incrociano occhi azzurri delicati,
          i cuori spalancano grandi recinti
          vi entrano emozioni e sentimenti.
          La vita in un mondo di frenesia
          improvvisamente ritrova sintonia.
          Metafore pronunciate senza enfasi
          e mani che si sfiorano trasmettono
          fluidi e fini vibrazioni che arrivano
          dritte al cuore, retine ormai in estasi.
          Riccioli neri e biondi si intrecciano
          labbra che si sfiorano e si cercano
          occhi complici e languide carezze
          si amalgamano in baci e tenerezze
          profumo di mare nella notte stellata
          sigilla, infine, questa magica serata.
          Oliviero Widmer Valbonesi
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            Scritta da: Widmer Valbonesi

            Alito di vento

            Dolcemente un alito di vento
            mi porta il profumo fragrante
            del tuo ricordo.
            Sensazioni conosciute
            riemergono da caverne
            di silenzi e da foschie
            di indifferenza e come spighe
            bionde ormai mature
            attendono di essere mietute.
            Aggrappato ai germogli della vita
            come un campo di grano giallo
            mi appare il mio passato,
            un alito di vento mi porta il tuo
            profumo e quel raccolto rimieterà.
            Oliviero Widmer Valbonesi
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              Scritta da: Widmer Valbonesi

              Lucertola

              Mi piace immaginarti
              mentre cammini libera
              all'aperto nella campagna
              quando il canto degli uccelli
              ti accompagna a raccogliere
              radicchi ed erbe selvatiche.
              È bello sentire le tue mani
              scompigliare i miei capelli
              mentre la brezza mi avvolge
              nel profumato abbraccio d'aria
              della primavera.
              Mi piace sentirti viva
              piena di energia solare
              lucertola nel tiepido calore
              ferma, immobile ad assorbire
              il mio sguardo pieno d'amore.
              Oliviero Widmer Valbonesi
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                Scritta da: Widmer Valbonesi

                Cometa

                Piccola cometa che navighi veloce
                nello spazio infinito dei miei sogni,
                mare di fantasie, di ricordi delicati
                e mi dai la serenità.
                Illumini il percorso senza rimpianti,
                cerchi vita nel presente ma ti muovi
                verso l'orizzonte della libertà.
                Rifuggi le gabbie di certezze rivelate
                ti muovi spedita nella realtà, lasci una
                scia luminosa di cose amate, vissute,
                profumi di speranza l'avvenire
                perché sei concreta ma al tempo stesso
                sei corsara dei miei sogni.
                E vi scorrazzi dentro e mi rapisci mi
                affascini di lune e di stelle splendenti
                e poi ghermisci in notti buie la luce
                di un percorso che finisce. Nel mare
                della tranquillità, l'albero maestro
                della vita ritrova il vento per la vela,
                riparte la cometa del mio cuore,
                chissà dove mi porterà.
                Oliviero Widmer Valbonesi
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