Scritta da: Marco Teocoli

Amico sincero

L'amore non è amore
quando c'è dolore.
Una vita a pensare
come conquistare
i valori che do,
ma che non riavrò.
Deluso dal cerchio
che mi ha messo il coperchio
per tanto tempo.
Adesso un vento
di libertà mi fa vedere
la vita da vivere.
Anima prima perduta,
anima adesso ritrovata,
nelle tue parole
e nel tuo cuore.
Non vivo un momento
senza che non mi pento
di stare qui a pensare ancora.
Oggi ho visto l'aurora,
ho visto una dolce dimora
che ha per colore
le tinte dell'amore.
Noto con fierezza
la tua infinita dolcezza
e come un amico sincero
ti dico che sei nel mio pensiero.
Marco Teocoli
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marco Teocoli

    Mafia

    Mafia,
    prepotenza adoperata dal potere,
    un potere che nasce occulto per invadere la vita sociale.
    Mafia è anche imporre al proprio figlio di non uscire di casa,
    mafia è anche calpestare i diritti di un cittadino,
    mafia è anche giudicare prima di conoscere la verità,
    mafia è anche l'istinto dell'uomo di prevalere sul suo simile,
    mafia è anche l'ignoranza che insegna la giustizia dell'ingiustizia,
    mafia siamo anche noi quando vogliamo imporre il nostro volere.
    Ho visto uomini innocenti alla gogna,
    ho visto uomini prepotenti senza vergogna,
    ho visto donne dagli occhi di fuoco,
    ho visto bimbi piangere per un gioco.
    C'è chi insegue un sogno interrotto dall'ingiustizia,
    c'è chi invece è inseguito dalla giustizia,
    c'è chi ha le braghe al posto del marito,
    c'è chi ancora piange per il papà sparito.
    Marco Teocoli
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marco Teocoli

      Te quiero mucho

      Sogni il tuo principe azzurro
      nel tuo castello incantato.
      L'amore ti ha donato
      un cuore alato
      che fa di te un angelo,
      come una sposa col velo
      bianco profumi di incenso,
      hai dentro te l'immenso.
      Insegui i tuoi sogni nella vita
      anche se l'amore ti ha tradita.
      Rabbia, delusione, spavento
      per il rispetto portato via dal vento.
      Sei stata lasciata sola contro tutti,
      in balia delle parole e dei flutti.
      Non temi confronto,
      nella tua vita hai dato tanto,
      per custodire nel cuore
      il tuo grande amore,
      le tue tre stelle,
      mamma fra le più belle.
      Delle sfide ne hai fatto fortezza,
      delle sconfitte hai certezza,
      così delle vittorie che verranno,
      in gran numero si conteranno.
      Con il dono che porti dentro
      farai di sicuro centro.
      Le tue idee desiderate
      da tutti saranno amate.
      Vivi con amore,
      Pensa con il cuore,
      Ascolta le parole,
      Di chi ti vuole bene.
      De quién desea a ti bien.
      Marco Teocoli
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marco Teocoli

        Il grido del cuore

        L'amore desiderato
        non può essere vissuto.
        Forse se potessimo,
        nemmeno ci piacerebbe.
        Voglio pensarlo,
        per non morire dentro.

        Mi consolerò
        o reagirò
        alle tue parole,
        dette per amore
        per non illudere.
        Meglio per sperare
        in quel giorno stellato
        e da tempo ambito

        Andrai a dormire
        Con i sogni da lenire,
        una lacrima sprizzata,
        dal cuscino assorbita.

        Il tuo grido del cuore
        non può far rumore.
        Rannicchiata nei tuoi pensieri,
        stringi al petto i ricordi di ieri.

        Sola in un lago di notte,
        con le stelle illuminate
        dalla luce dei tuoi occhi,
        desideri la neve a fiocchi
        nel tuo mondo incantato,
        come a voler cambiar fato.

        La neve ancora cadrà.
        Come un giglio rifiorirà
        la tua voglia di parlare.
        La paura di amare
        Il posto lascerà
        al nuovo che verrà.
        Marco Teocoli
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco Teocoli

          I ricordi, quelli belli ci aiutano.

          A me piace la pioggia
          quando scroscia sui tetti
          e cade giù creando effetti
          creando una musica che musica non è
          ma è un ritmo, un battito per me
          che ricorda il nostro tempo,
          il tempo!
          Sento la quiete dopo la pioggia
          l'aria è fresca e purificata.

          "Quando pioveva andavi in terrazza
          per bagnarti dell'acqua
          per sentire la pioggia cadere sul viso...
          da quanto tempo che non lo fai?
          Dio, moltissimi anni!
          Andrò giù in giardino e andrò indietro con il tempo".

          L'acqua ci porta vita
          ci porta purezza
          come nel battesimo
          vorrei essere li con te
          a vedere la tua infanzia
          a scoprire i tuoi giochi
          a capire i tuoi occhi adolescenti
          a sentire la tua piccola voce
          vederti correre e saltare
          come un bambino di un tempo.
          Ti prenderò per mano
          e correremo insieme,
          a chi salta più buche,
          a chi schizza più acqua.
          I miei piedi ormai inzuppati,
          butto via le scarpe
          e corro a piedi nudi
          saltiamo sulla stessa acqua
          per cantar vittoria.
          Io salto
          e tu salti.
          Tu corri ed io ti rincorro,
          scappi
          mentre ti giri ridendo.
          Sai però che al prossimo
          giro ti prenderò.

          "Di solito ero veloce a correre..."
          ma io di più,
          fino a quando non ti prenderò
          e l'acqua non potrà
          fermare i nostri sorrisi,
          scenderà sui nostri visi.
          Gocce che rimarranno
          gocce che via andranno
          come noi
          che ricorderemo
          quei momenti
          di gioia
          e spensieratezza.
          Oggi le gocce d'acqua
          li ritroviamo
          come lacrime
          di rimpianto
          per quegli anni
          ormai lontani
          che vedremo rifiorire
          nei nostri cuori,
          che vedrò in un tuo sorriso
          in una tua emozione.

          "Guardare il mondo ancora una volta con gli occhi di un bambino.
          A volte sento che ancora qualcosa di anima da bambina mi resta...
          forse la parte della "soñadora" (sognatrice)...
          solo per sentire un attimo di poter ancora essere capace di guardare tutto intorno con gli occhi di bambino..."

          I ricordi, quelli belli ci aiutano.
          Marco Teocoli
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Marco Teocoli

            Mare

            Prenderò un tridente
            e pungerò il tuo ventre.
            Afferrerò un arpione
            e colpirò il tuo cuore.
            Con la spada ti infilzerò
            e ti espugnerò.
            Guarderò la tua forza brutale
            svanire ed affiorare il fondale.
            Come Mosè in mezzo a te
            camminerò fino alle porte
            del tuo nascondiglio
            per riprendermi l'orgoglio.
            Ti sprofonderò negli abissi,
            che neanche le eclissi
            porteranno più maree.
            Non ti darò il mio amore.
            Perfino il titanic la luce rivedrà
            per diventare una grande città.
            Sarai solo il ricordo di pirati,
            bagnini e bagnanti.
            Le tue onde non travolgeranno
            più le navi che ti incroceranno.
            Di te fotografie, canzoni e poesie
            diverranno eresie.

            Se tutto questo servirà,
            a risuscitare chi sta nell'aldilà,
            delle mie parole ne farei realtà.

            So che la mia collera
            non porterà la primavera.
            E non potremmo vivere
            senza te... Mare.
            Marco Teocoli
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Marco Teocoli

              Il cuore

              Speravo di vederti, queste ore un'eternità.
              Ormai mi comanda, mi dice quello che devo fare e dire.
              A volte mi fa paura per il modo di comportarsi.
              Mi dice di aspettarti anche con gli occhi stanchi.
              Lo hai viziato
              lo hai coccolato
              lo hai abituato
              e lui ha sperato.
              Ti darei i miei occhi per vedere
              ciò che lui fa vedere.
              Fermerei l'orologio per ore
              per farti conoscere lui, il mio cuore.
              Marco Teocoli
              Vota la poesia: Commenta