Poesie di Martina Cotti

Nato (Egitto)
Questo autore lo trovi anche in Racconti.

Scritta da: Pride

Incompletezza di melma gommosa

Riconosco la mia insensatezza e le mie incapacità.
è un sonno della ragione,
è una sapienza dormiveglia.
Prendo ogni giorno sentimenti liquidi,
agitati in fiala, per stare bene,
per corrispondere dei desideri irrazionali.
Dove finirà?
Un cuore grasso, un corpo affamato,
una mente insoddisfatta.
Martina Cotti
Composta martedì 31 maggio 2011
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    Scritta da: Pride

    Stufato

    Vorrei che tutto di te sparisse dalla mia vista.
    Cambia nome! Cambia tono! Cambia parole!
    Vorrei non trovarti mai più, da nessuna parte.
    Cambio nome! Cambio tono! Cambio parole!
    Non permettere che io ti trovi. Stammi lontano.

    E l'ossessione gira nella pentola, e si mischia tutto.
    Da sapore ai pensieri, ai ricordi, alle parole zitte... al dolore.
    E assaporo la tua paura, paura della mia pazzia.
    Sempre più salata, più ossessiva. Scappa via!

    Non lasciare che io ti scovi. Stammi lontano.
    Non rendere piccante la caccia, con pizzichi di amore passato.
    Tutto logorante e di passione, mai dimenticato. Vai via!

    Ma io ti trovo, ti trovo! Oh no, ti trovo!
    Maledetta fame, che cerca il piatto ghiotto.
    Maledetto te, amabile e succulento.
    Martina Cotti
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      Scritta da: Pride

      Poesia da esposizione

      Non si lascia ignorare l'evidenza.
      Un'incertezza cresciuta: venire ogni tanto a visitarti nella tua antica bettola
      sei maggiordomo del mausoleo e nel bozzo di tele di ragno limi il tuo epitaffio.  

      Una canna appassita nel portacenere.
      Galleggia nell'acquetta stagnante.  
      La vecchiaia ti fa da mangiare.
      Il matrimonio di compassione e disgusto non ti scombussola?  

      Non mi trovi una brava ragazza?
      Guarda.
      Chiuso il sipario la mia bambina ride dietro le quinte
        - mi ha suggerito tutte le battute -
      A mirror collapsesscciavffff!

      Ah! Solo coriandoli acuminati a festa.
      La manina grassa li getta sulla ressa.
      Questo ho nella mia testa.
      Martina Cotti
      Composta giovedì 24 maggio 2012
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