Scritta da: matisse

Trovare un amico

Trovare un amico che sia un po' di te stesso
per dirgli quelle cose
che neppure al tuo animo
hai coraggio di svelare
trovare un amico che possa custodire
i tuoi anni più belli
che possa farti vincere le continue lotte
col destino
tenendoti per mano
ti accompagni alle soglie della vita
un amico che sappia starti vicino
quando neppure ti accorgi di volerlo
che dimentichi se stesso
per riempire il tuo sguardo
che possa con una carezza e un sorriso
cancellare le ombre di un dolore
non ancora assopito
Credevo che trovare te fosse almeno
una parte di questo.
Margherita Fantozzi
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    Scritta da: matisse

    Pensiero

    Gocce di mare, mille granelli di sabbia
    il sole, la luna sul mare
    son tutto questo quando ti sono vicina
    e il respiro, la vita dentro di me
    il mondo intero, tutto questo l'ho
    solo per il fatto che tu esisti.
    Ma ora, senza te sono sola
    sento le mani vuote, lo sguardo perso dietro
    una lacrima mentre vedo
    cancellarsi le tue ombre
    io rimango seduta sugli scogli
    a cercar nel cielo le tue parole
    resto muta di fronte a Dio
    gli chiedo di restituirmi almeno i ricordi
    e al vento di riempire questo mio cuore
    perché non posso vivere a metà.
    Margherita Fantozzi
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      Scritta da: matisse

      Tradimento

      Ti odio
      Eri qualcosa di grande
      il mio scudo potente
      com'ero forte con te a fianco
      non temevo nemico, fiera
      guardavo avanti
      serena affrontavo la vita
      fiduciosa del mio grande eroe
      il colpo l'hai sferrato
      alle spalle,
      improvvisamente
      una mattina
      in ginocchi restai
      il dolore grande
      pensavo di morire,
      forse l'ho fatto
      dalla cenere è risorto qualcosa
      che non somiglia più
      a me.
      Margherita Fantozzi
      Composta domenica 8 novembre 2009
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        Scritta da: matisse

        Gliò foco 'nzà appiccia

        Stasera sto ciocco
        'nzà appiccia
        glì prosperi ì sì scurti
        manco nà capoccia
        cià arrimasta
        dè zolfanello
        pè fà scoccà
        stà scintilla.
        Poro fregnone
        che tè credivi
        che stò foco
        addurava pè sempre
        niente sì fatto
        perché isso 'nzà smorzava
        'nzì scernuto cà la fiamma
        trabballava?
        Accostete mò a stò termossifone
        e vàttènne a durmì sulo
        stò fregnone.
        Margherita Fantozzi
        Composta lunedì 8 settembre 2008
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          Scritta da: matisse

          Er cervello er core

          Che t'avevo detto io
          disse er cervello ar core
          che ero io sortando a dà "struzioni"
          ma tè c'hai fatto,
          te sei infatuato
          arrieccote là, sempre agitato
          aridaglie che batti
          batti impazzito
          a voglia a richiamatte
          stò rimbambito!
          Rispose er core sempre più affranto
          "Sò l'organo dell'ammore
          non funziono a comando!"
          Margherita Fantozzi
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            Scritta da: matisse

            Reparto: oncologia

            Pagine, dolori e sguardi immaginari
            di una mano che forse si muove
            di una bocca che forse sorride.
            Ecco il dolore, ecco le lacrime.
            Mali che ti colpiscono e ti conducono
            a soffrire fino all'ultiro respiro,
            occhi che guardano lontano
            verso un'unico pensiero.
            Sono passati minuti di intense parole
            di soffocanti occhiate
            rivolte a chi soffriva,
            è restato qualcosa nel cuore di ogni persona
            forse una stessa domanda"Perché proprio a me, perché!"
            Margherita Fantozzi
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              Scritta da: matisse

              Fine

              Un cipresso piange, per un bimbo
              che non c'è più.
              Il vento ulula, per calmare il suo dolore.
              L'acqua da una fontana gocciola,
              singhiozzando.
              La luna triste splende per illuminare
              il posto ora occupato dal bimbo.
              Le stelle s'alzano per cantare una
              ninna nanna
              per rallegare il bimbo, affinché dorma.
              Mentre fuori la vita continua
              inesorabile e dimentica la
              parola fine.
              Margherita Fantozzi
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                Scritta da: matisse

                Ricominciare

                Quella brezza che ti scompiglia
                i capelli, sembra una carezza.
                Chiudi gli occhi, pesanti e tristi
                e cerchi la pace,
                ma la massa di pensieri in guerra
                confonde la mente.
                Bello sarebbe, spazzarli via nel vento
                e ricominciare, con l'anima pulita
                e un cuore più leggero
                un nuovo giorno,
                forse ritrovando un sorriso
                quasi dimenticato.
                Stavolta avere gli occhi lucidi
                non di lacrime, ma di speranza.
                Margherita Fantozzi
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                  Scritta da: matisse

                  L'indecisione

                  Trovarsi di fronte a un bivio,
                  e non trovare la giusta segnalazione,
                  tornare indietro, senza rendersi coscienti
                  di aver percorso più volte
                  la stessa strada,
                  senza aver mai trovato la forza
                  di prendere una decisione.
                  Un giorno in cui ti senti soffocata
                  vuoi procedere, non più per fuggire
                  e l'essere cosciente ti permette
                  di tornare in te
                  di intraprendere un viaggio
                  senza meta, con la sensazione
                  di non sbagliare dicendo
                  "Ti amo, ma è finita".
                  Margherita Fantozzi
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