Non fingo di avere dimenticato
perché le emozioni mi abbracciano e
mi distendono le ferite aperte.
Se provassi ad ascoltare il mio istinto
fuggirei lontano da lui per cadere
nei tuoi sogni più profondi,
e aspetterei tutta la vita in uno strazio
incantevole ma sfuggente.
Cosa devo fare per non sentire
le tue mani nelle mie iniezioni di fiducia?
Mi lascerò cadere solo per un istante
per poi tornare a respirare come
mi hai insegnato tu e riporterò
il brivido nelle tue giornate peggiori
e l'amore in quelle incoerenti.
Ti penso anche se non mi piace,
getterò un grido per te e mi dondolerò
nelle risposte mancate.
Sei una solitudine rara
di quelle che desiderano il vento nei capelli,
di quelle che sanno amare.
Lavinia Terrier
Composta mercoledì 27 luglio 2016
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    Sei impazzito di dolore per avermi persa,
    ti scudi dietro una vita di menzogne e risse di parole assordanti.
    Quello che vedo è lucidità estrema
    in un volto di ragazzo,
    quello che sento è pura follia
    e io che ti vorrei vicino
    non so come muovermi
    non so come fare per farti capire
    che il dolore si affronta e non si maschera
    nelle bugie e nel disprezzo della vita.
    Giovane uomo io ti penso con amara tristezza
    e che il risveglio ti renda più vicino a te stesso
    e meno alla smania di potere e pazzia.
    Quelli come te devono usare la notte per vincere gli incubi del giorno
    e sfruttare gli altri per sentirsi forti.
    Come posso ancora starti accanto
    in un universo di mancata saggezza e rancore?
    Voglio liberare la mia pelle dal tuo odore
    e desidero che il mio cuore imprigionato
    trovi la sua strada, feroce, sanguinosa
    ma vera.
    Come potrei nascondermi ancora una volta?
    Dove trovare riparo dalla dolcezza del tuo abbraccio?
    Ti auguro di capire quello che senti realmente,
    quel desiderio di me che fa stringere le mascelle
    e contrarre il mondo.
    Devi aprire il tuo orrore e non buttartici dentro,
    scegliendo quel punto luminoso
    che ti dia pace.
    Lavinia Terrier
    Composta martedì 26 luglio 2016
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      Non ti cerco più la notte
      non ti penso più il giorno
      deliro senza pensare a te,
      gioisco dell'amicizia e del buon vino.
      Sì, sono decisa nei miei indugi,
      ti tornerò a cercare in un altro tempo,
      quando le mie connessioni saranno stabili e luminose.
      Ho già costruito un mondo
      e ti ho rivestito di essenze,
      ma non conosco la realtà,
      soltanto la materia che percepisco a mani nude.
      Voglio immergermi di nuovo
      in quell'acqua fredda che mi dà sollievo
      e parlare con la gente senza rabbia,
      con un velo di delicato pudore
      e pochi pensieri.
      Ti conosco troppo bene per non avere paura
      e così poco per rinunciare.
      Lavinia Terrier
      Composta lunedì 18 luglio 2016
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        Ti tengo stretto a me
        come soltanto io oso fare
        e non lascio scorrere la tua paura
        sui miei seni,
        per restare a terra ancora un po'
        non ho bisogno di parole.
        Ho deciso di intrattenere il mio fiato
        lungo il sentiero più arguto
        e le strettoie d'argilla.
        Posso sentirti amare
        e conosco i tuoi dubbi a memoria,
        ma so chi siamo.
        Qualche nube chiama la tempesta
        e il cielo si annichilisce per farci spazio.
        In questi tempi fragili,
        io penso e mi faccio male.
        Nessun desiderio si presenta senza
        il debito dell'assenza.
        Lavinia Terrier
        Composta mercoledì 13 luglio 2016
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          Non conosco il seguito di questa storia
          anche se è impressa nelle mie ossa,
          posso solo aspettare il giorno del giudizio
          e pregare.
          Mi sono avvicinata a te quasi per caso
          e ho trovato l'amore che non credevo.
          Attendo con ansia i tuoi prossimi passi
          e mi interrogo meno di prima,
          adesso tutto si è fatto chiaro
          e le mie intenzioni sono le stesse,
          quelle che conosci e che tieni per te.
          Ogni mattina vorrei morire
          invece di rinascere, sono fatta così,
          questi sono i miei limiti e le mie pene.
          Mancano pochi giorni al tuo arrivo e
          sembrano infiniti, scorrono lenti,
          come i rivoli d'acqua d'un ghiacciaio perenne.
          Devo smettere di giocare con la sorte
          e dirti quello che penso,
          ma poi non lo faccio e tutto scorre lo stesso.
          Devo credere di poter metter piede
          in terre che erano nemiche
          con un altro volto, un'altra faccia,
          da domani sì, lo posso fare.
          Lavinia Terrier
          Composta mercoledì 13 luglio 2016
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            Che questa notte mi porti lontana da me
            e vicina alle tue salde braccia,
            che le mie paure siano cancellate dal sonno
            e dal silenzio del mondo.
            Mentre la città vive di sé,
            io mi nascondo nell'ebbrezza delle parole non dette,
            dei sogni facili e ossessivi.
            Come sarebbe facile incontrarsi
            in una sera d'estate,
            fragili, inespressi eppure vivi.
            Ll mondo non accenna a fermarsi
            ma io non proseguo al buio,
            preferisco attendere una mattina nuova,
            che mi dia il senso dell'essere in piedi,
            dello stare in bilico fra i mondi paralleli
            che la gente costruisce continuamente.
            Io non so chi sono e non ti conosco,
            stanca delle cose quotidiane,
            cerco la follia, come fai tu.
            I risentimenti sono il mio pane
            e la mia distruzione
            non voglio che anche tu ne entri a far parte.
            Tu sei diverso nella mia mente
            e io sono quella musa che vai cercando
            per esprimere un cuore rigido.
            Ripensami ogni volta che puoi
            e sii sincero,
            sfuggi le vette facili e resta sobrio per me.
            Io sarò il tuo vino forte,
            la tua droga leggera,
            io, sola ed indifesa,
            posso ancora darti tutto quello che sei.
            Lavinia Terrier
            Composta martedì 12 luglio 2016
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              Il mio essere scostante
              è la tua breccia nei tuoi pensieri,
              il mio volerti ancora
              è un sapore amaro,
              perché non posso trascinare da sola
              un carico troppo pesante,
              né lasciarmi avvolgere dalle tue ombre
              là al centro dei tuoi esili lamenti.
              Imparare a dimenticare è un'arte
              che pratico da sempre,
              fin dalle mie prime notti insonni
              e non ho intenzione di abbandonare
              questa vecchia abitudine,
              solo per un tuo passo esitante.
              Cosa diventeremo?
              Cosa siamo stati?
              Un intreccio di delusioni
              e affetto inconsolabile.
              Sto ridipingendo le porte delle mie stanze
              per sopravvivere e trovo soltanto
              vernice usata e logora.
              Combatto da sola?
              Una vera battaglia è stata la nostra,
              senza vincitori e colma di amarezza,
              come solo le peggiori parole sanno dare.
              Lavinia Terrier
              Composta lunedì 11 luglio 2016
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                Tanto a lungo ho trattenuto il respiro
                e anelato all'arrivo proibito
                che la mia pelle si è fatta dura,
                e i miei sensi acuti.
                Così un sapore nuovo
                e gradito ha l'essenza di
                spazi aperti e liberi dal peso
                dei miei incubi torbidi.
                Non ti sogno perché ti vivo?
                Un bambino accarezza la sabbia
                e un ponte di cartapesta illuminato dal mare,
                un cielo rifrange il sole e la terra,
                Ogni segno mi riporta alla gratitudine
                che sento e alla tua droga di uomo.
                Non provo nulla di speciale
                ma è il silenzio a farmi paura
                quando mi addormento
                e non ti trovo
                Nemmeno il motivo migliore vino mi consola,
                nessun rimpianto mi tocca
                ma vorrei conoscere il futuro
                questo il mio peccato,
                la mia arroganza giovanile.
                Lavinia Terrier
                Composta giovedì 30 giugno 2016
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                  Faccio fatica a risvegliarmi alla vita
                  Getto quello che non serve più e procedo
                  Se un solo istante bastasse
                  A rendere il cielo così azzurro
                  E il mare così dolce
                  Io lo afferrerei per farlo mio
                  Se una sola parola
                  Potesse squarciarmi il cuore
                  Tu la penseresti per me
                  Luminosa e squallida
                  Come ogni cosa sa essere
                  Viva e decadente nell'argilla
                  Appena forgiata che so diventare per te,
                  Nella solitudine dei miei canti
                  Segreti, io imploro il tuo tempo,
                  Vivo di gratitudine e di pezzi attaccati a se stessi in un unico ammaestrato dolore.
                  Lavinia Terrier
                  Composta martedì 28 giugno 2016
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                    I pezzi che scompongono il mio corpo
                    sono vetri aguzzi, tolti con la pazienza
                    e l'inganno di mani esperte,
                    che lanciano pensieri tutt'intorno,
                    come immagini fatiscenti e accecanti
                    nel buio delle anime in viaggi sfocati.
                    La stanza racchiude il tuo lavoro
                    e la noia fragrante della vita.
                    Sei solo, ondeggi, il collo piegato
                    dalle troppe parole impaurite,
                    dai giorni sempre uguali
                    ad accompagnare l'essenza di te.
                    Invano chiamo la tua anima,
                    già mia e così distante da noi.
                    Le mie urla silenti sono il tuo orgoglio
                    di aguzzino e benevolente giovane uomo,
                    i miei disegni si trasformano in elettriche, calde
                    e umide storie che non conosci:
                    t'immergo in una casa ancora disabitata,
                    in sogni eterei di carnalità voraci,
                    ti trasporto come un avventuriera verso orizzonti di strada,
                    per condurre ogni sensazione a vibrare di sé.
                    Se questo è soltanto un viaggio,
                    una carezza alla mortale prudenza,
                    io me ne sono appena innamorata
                    e senza lanciare sfide cammino a passi
                    leggeri o pesanti,
                    cammino fino a scomparire in me stessa,
                    dove il traguardo è stare in piedi fino alla fine,
                    nuda e travestita,
                    ricoperta di pelle che amo, con la forza immensa e disperata
                    di ritrovarla appoggiata alla tua.
                    Lavinia Terrier
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