Scritta da: Kroger

Un vizio assurdo...

Tutto è stato vano: taci
ora, sibillino silenzio
di un divenire divenuto
rovinare perplesso. Taci,
urlo acrobata, come spirano
i morti, afono supplicare
minuti a noleggio, come
parole, parole d'amore.
Tutto è estinto, tutto è stato
vano, come una pioggia
compita nel silenzio, il suo
silenzio che non tace. Ma tu
chiudi le labbra, già serrate,
al silenzio, come il rimorso
insegna, e la pioggia emùla.
Silenziati di parole! Tutto
è inutile, tutto è vano. Voglio
il silenzio di un dialogo con
te: sei il mio vizio assurdo, sei
il mio complice di solitudine.
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