Poesie di Klara Erzsebet Bujtor

Nato a Keszthely (Ungheria)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Una poesia mai scritta

Lo sfogliare un libro di poesie
cariche d'emozioni, e bellezza inaudita,
e fu presa dalla voglia
e pensai,
- voglio scrivere poesie,
ad ogni uomo, ad ogni donna,
più bella della loro vita,
più bella del loro sogno,
bella come bella l'amore.

Ho preso un quaderno, una penna,
ed incominciai a scrivere, scrivere,
e le parole scorrono una dopo l'altra,
il sole brilla negli occhi,
pensieri che prendono il volo
per raggiungere l'infinito.

Ogni tanto fermai,
e continuai con la luce nel cuore,
con l'emozione impazzita
con l'anima farfalla.

Ad un tratto si ferma la penna,
la magia svanì nel nulla,
mi sentii stanca, vuota,
arrabbiata e delusa,
e con il cuore dolente ho chiuso il quaderno,
e con pungente amarezza ho posato sopra
la penna.
Una poesia mai scritta,
il Dio mi ha maledetto,
di non diventare mai
una poetessa.
Klara Erzsebet Bujtor
Composta giovedì 6 ottobre 2016
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    Autunno

    Stanco il sole,
    l'autunno tra le foglie,
    bianchi colli di nuvole,
    par che montagne rovesciate sul cielo.
    Cala la nebbia,
    ed in quest opaca apparenza
    han smesso di danzare le farfalle.
    La musica nel cuore tace,
    e in questo cupo silenzio,
    scorre via la vita.
    Oh vento di autunno,
    che mi strappa i capelli,
    solca l'arido volto,
    e come rami secchi
    tremano le mani,
    e la bellezza e freschezza
    di primavera,
    che più non torna.
    Klara Erzsebet Bujtor
    Composta martedì 4 ottobre 2016
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      Un vago pensiero

      In ognuno di noi c'è l'intero mondo
      e se amiamo se stessi,
      amiamo il mondo,
      ciò che ci somiglia,
      ciò che i nostri occhi vedono
      il cuore che sente,
      e quando si fa male
      a qualcuno o qualcosa
      si spezza il cuore della vita,
      che guarisce solo
      quando cerchiamo a
      migliorare noi stessi
      e il mondo.
      Klara Erzsebet Bujtor
      Composta sabato 3 settembre 2016
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        Senzatetto

        Ho cambiato casa
        perché così voleva il destino
        per una più grande
        da terra a cielo
        senza porta e finestra,
        con una magnifica soffitta
        che la notte si illumina
        di stelle.
        Il salotto è sempre pieno di gente,
        vanno e vengono
        con fretta rumorosa,
        solo i cani si fermano,
        e lì offro le mie pene,
        che bagnano le mura
        e scodinzolando si allontanano.
        Il letto è sempre da rifare,
        dormire è la cosa migliore,
        quando la fame e la dignità
        fanno della realtà cruente
        sogni meravigliosi.
        Klara Erzsebet Bujtor
        Composta mercoledì 3 agosto 2016
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          I primi raggi del sol levante

          I primi raggi del sol levante
          accarezzano l'erba bagnata di lacrime delle stelle,
          che rimbalzano come palline d'oro nel cielo
          portando con se verde profumo.
          Destano gli uccelli
          e come la gente nella città che iniziano la giornata,
          si fanno un metropoli cinguettante
          in quest'aria fragrante.
          Anch'io inizio la mia giornata
          ed intanto alzo lo sguardo
          guardando nella profondità azzurra
          la felicità del cielo,
          e se mi spuntasse un paio di ali
          la raggiungerei.
          Klara Erzsebet Bujtor
          Composta martedì 2 agosto 2016
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            Fosse oggi, forse mai

            Il prato di bianche margherite
            scintilla dalla muta rugiada,
            dai primi raggi solari
            del sol levante,
            e il lieve vento appena sfiora
            quest'incanto,
            la nascita del giorno,
            che promette una vita tranquilla,
            e tutti crediamo che avvera
            prima o poi,
            che fosse oggi,
            che fosse domani,
            o forse mai,
            fosse solo altrove,
            dove vanno i nostri sogni
            che ci attendono a raggiungerli,
            finalmente realizzati
            nell'eterno respiro.
            Klara Erzsebet Bujtor
            Composta domenica 26 giugno 2016
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              Nessuno può fermare il vento

              Nessuno può fermare il vento, che muove le foglie,
              toccare il sole, che dipinge il cielo con girasoli,
              e fermare il cammino delle ore,
              che a volta a volta portano via le passioni,
              e restare nudi davanti alla morte,
              e uniti raggiungere l'infinito,
              dove è sepolto il tempo.

              Chi può fermare il temo, ho chiesto di un saggio,
              mi ha risposto con un timido sorriso,
              e tacito si è allontanato.

              Ora lo so che il tempo
              sono io,
              posso fermarlo,
              di fammi sparire nell'eternità
              dove manca la terra,
              il sole,
              e il vento
              è assente.
              Klara Erzsebet Bujtor
              Composta martedì 31 maggio 2016
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