Poesie di Franco Vitale

Operatore Socio Sanitario, nato lunedì 17 agosto 1964 a Torino (Italia)

Scritta da: Franco Vitale

Contatto

Sguardo spettinato,
lacrime di piacere,
brividi e brina,
fiamme in disordine.

Calze di rete,
pescano sguardi,
scaldano rapide
risposte proibite.

Vertigine lucida,
coraggio al pudore,
graffi nei timpani,
rimpianto e rumore.

Ritmo costante,
pelle sintetica,
corpi sospesi,
labbra curiose.

Termine estremo,
lago e vulcano,
caldo rifugio...
orgasmo spartano.
Franco Vitale
Composta sabato 25 dicembre 2010
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    Scritta da: Franco Vitale

    Avrei

    Ti avrei detto,
    se il dire non fosse in me,
    spigolo di emozione,
    formicolio alla lingua.

    Ti avrei sfiorato,
    spazio che si annulla,
    seme di vicinanza,
    polvere di diamante.

    Ti avrei stretto,
    dolce camicia di forza,
    folle ricamatore,
    canapa inumidita.

    Ti avrei guardato,
    il mare tra le ciglia,
    difficile da evitare,
    luna piena tra le labbra.

    Ti avrei ascoltato,
    traffico di silenzi,
    vocali fuori corso,
    urla mimate.

    Ti avrei fatto l'amore,
    involucro di piacere,
    gemito in cima al mondo,
    comete sulla pelle.

    Ti avrei amato...
    tanto...
    ancora.
    Franco Vitale
    Composta sabato 25 dicembre 2010
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      Scritta da: Franco Vitale

      Il volo

      Mi esercito a volare,
      intimità o vertigine,
      piume tra le piaghe,
      planando su te.

      L'eleganza dell'aquila miope,
      cela il mio desiderio,
      carezzami gli artigli,
      fammi l'amore o taci.

      Schiavo della tua nuvola,
      petalo di orchidea,
      sacro monte di Venere,
      rifugio degli aromi.

      Altezze indispensabili,
      Dio visto dall'alto,
      seguimi nel delirio,
      prossima fermata...
      Cielo.
      Franco Vitale
      Composta sabato 25 dicembre 2010
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        Scritta da: Franco Vitale

        Oggi sei notte

        Oggi sei notte
        pensiero fuori orario,
        livido freddo,
        maledetto tramonto,
        elegante ricordo di te.

        Oggi sei notte,
        semaforo spento,
        tracce di viale alberato,
        lettera mancante,
        di insegna luminosa.

        Oggi sei notte,
        spero tu dorma,
        tra sogni banali,
        donna speciale,
        per uomini spenti.

        Oggi sei notte,
        lezioni di buio,
        il mio grande amore,
        ha stelle contate,
        in un cielo ordinato.

        Oggi sei notte,
        non vali la luce,
        l'ombra ti sfugge,
        un grigio sovrano,
        è fiero di te.

        Oggi sei notte,
        penombra di femmina,
        hai meriti e torti
        mischiati con arte,
        complessi e ragioni.

        Oggi sei notte,
        perché sto scrivendo
        all'ora dei folli?
        Oggi sei notte,
        perché io torni giorno...
        rimani nel buio.
        Franco Vitale
        Composta sabato 25 dicembre 2010
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          Scritta da: Franco Vitale

          L'attesa

          Attimi che sfiorano,
          libidine dell'idea,
          desiderio proiettato,
          sillaba del brivido.

          Raggi di mani tese,
          sussurro senza respiro,
          spazio senza distanza,
          pelle che vuole pelle.

          Lunghi specchi di carne,
          l'uno di fronte all'io,
          umida impazienza,
          timida e guerriera.

          Attori senza copione,
          fianchi impazienti,
          giostra di polpastrelli,
          mordi l'istinto o medita.

          Ignoto immaginato,
          intimità intravista,
          millimetri al traguardo,
          c'è tempo per averci...
          facciamoci l'amore.
          Franco Vitale
          Composta sabato 25 dicembre 2010
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            Scritta da: Franco Vitale

            Scriverti

            Scriverti il silenzio,
            i miei graffi sulla seta,
            facendoti regina,
            dei segni del tempo.

            Scriverti l'istante,
            fiero battito d'ali,
            dell'angelo che ti afferra,
            ma non sa raccontarlo.

            Scriverti un onda,
            prima che torni schiuma,
            raccontarti un mare,
            spettinato da Dio.

            Scriverti i miei errori,
            dubbi e rughe nascoste,
            cuciture di vittime esperte,
            filo d'erba e ago di pino.

            Scriverti il dolore,
            cigolìo dell'altalena,
            rumore del brivido,
            ansia guerriera.

            Scriverti o perderti,
            paure trasparenti,
            scalinate di assenza,
            eruzioni di orgoglio.

            Scriverti l'amore,
            nulla di più semplice,
            forse,
            in un altro universo...

            Scriverti l'amore...
            È scrivere Amore.
            Franco Vitale
            Composta sabato 25 dicembre 2010
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              Scritta da: Franco Vitale

              Estasi

              Felicità assoluta,
              dubbio evaporato nel nulla,
              brividi caldi avvolgenti,
              nuvole sotto i piedi.

              Felicità assoluta,
              luna piena brillante
              diventa cerchio perfetto,
              piroette dell'anima,
              secondi che danzano.

              Felicità assoluta,
              aquilone senza filo,
              lacrime blu cobalto,
              finestra sull'estasi.

              Felicità assoluta,
              attimi di breve eternità,
              orgasmi di neve al sole,
              attitudine al cielo,
              occhi chiusi rivolti all'infinito.

              Felicità assoluta,
              intime vibrazioni,
              fuoco rovente di saggezza
              disteso su spigoli smussati
              la mia estasi...
              è il brivido con te...
              Franco Vitale
              Composta sabato 25 dicembre 2010
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                Scritta da: Franco Vitale

                Amai

                Parlai in silenzio,
                urlai senza voce,
                presi a pugni
                una nuvola,
                feci di ogni perla
                un sasso

                cercai di averti,
                ti desiderai,
                sciarpa di spine,
                fardello inatteso

                ti coltivai,
                fui giardino,
                farfalla di latta,
                fui spugna
                del dolore,
                anfora tracimata

                ti amai
                come non mai,
                ti amo
                come non mai...
                essenzialmente, troppo.
                Franco Vitale
                Composta venerdì 29 ottobre 2010
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                  Scritta da: Franco Vitale

                  È lei

                  È dolce percepire,
                  È fine di ogni resistenza,
                  È difetto e perfezione,
                  È nuvola e aquilone,
                  È falco con artigli di velluto,
                  È codice di accesso,
                  È onda di piacere,
                  È ambra profumata,
                  È dispetto e rispetto,
                  È lingua su pelle salata,
                  È doloroso attendere,
                  È seno tra le labbra,
                  È temporale estivo,
                  È frutto permesso,
                  È aspro cedro del libano,
                  È filo di seta nera,
                  È freccia nella carne,
                  È culla accogliente,
                  È unghia nella schiena,
                  È spirito complesso,
                  È carta velina,
                  È cieca intuizione,
                  È schizzo di inchiostro,
                  È ruvido puntiglio,
                  È gambe che si stringono,
                  È orgasmo verticale,
                  È morso di passione,
                  È cuoio sulla pelle,
                  È bocca su labbra,
                  È trono del mattino,
                  È ciò che mi completa,
                  È il termine del cielo,
                  È ciò che io voglio...
                  È lei.
                  Franco Vitale
                  Composta mercoledì 27 ottobre 2010
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