Poesie di Donatella Fantauzzi

Organizzo la mia vita, nato martedì 15 gennaio 1963 a terni (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Donatella
Non riesco a definire le mie emozioni
la delusione sovrasta la rabbia
la rabbia esplode nello stomaco e mi dilania l'anima
mentre mille pensieri si insinuano nelle pieghe della mente
il cuore pulsa nelle tempie
sento il sangue scorrere impazzito.
Penso: "vale la pena stare così per chi?"
poi si fa largo la ragione
il mio autocontrollo inizia il suo lavoro
e poi una domanda mi coglie impreparata:
"e se un giorno quell'autocontrollo non funzionasse, cosa mi aspetta?"
Ora il dolore attanaglia la mia mente
Non voglio più soffrire
Non voglio più piangere
Non chiedo molto
solo vivere!
Donatella Fantauzzi
Composta venerdì 27 agosto 2010
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    Scritta da: Donatella

    Speranza

    Urla il mio corpo
    come stridio di porte millenarie
    rette da cardini fatiscenti,
    blando sbarramento
    all'acuto male
    che infiltra nella carne.
    Profumo di erba fresca
    appena tagliata
    lenisci la mia mente.
    Raggio di sole
    entra in questa stanza
    e poi in me.
    Cellule grige
    non abbandonatemi mai
    nutrimento della speranza.
    Cresci anima
    e dilaga in ogni dove
    porta qualcosa di me alla gente.
    Donatella Fantauzzi
    Composta mercoledì 21 luglio 2010
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      Scritta da: Donatella

      Con il cuore e con la mente

      Chiudo gli occhi
      e le mie dita iniziano a guardarti,
      senza tralasciare
      ogni piccolo particolare.

      Chiudo gli occhi
      ed inizio ad ascoltarti,
      attentamente sentire il tuo respiro
      che aumenta ogni volta che ti sfioro.

      Chiudo gli occhi
      ed il tuo odore
      mi sconvolge e mi dimena
      come travolta da un fiume in piena.

      Chiudo gli occhi
      ed il tuo sapore
      che sulle labbra resta
      con un bacio si manifesta.

      Chiudo gli occhi
      per goderti follemente
      perché ti amo
      con il cuore e con la mente.
      Donatella Fantauzzi
      Composta martedì 20 luglio 2010
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        Scritta da: Donatella

        Qualcuno ancora la dice giusta!

        Inusuali parole dette con inganno
        linguaggi forbiti che danno parvenza di sapienza
        illudono la mente,
        feriscono il cuore.

        Suoni che da bocche senza volto
        vagano senza significato
        privi del grigio che nutre lo spirito
        tutto a discapito di chi si lascia incantare.

        Da contenitore di cultura
        di notizie
        e d'informazione
        a secchio della spazzatura.

        Ma c'è ancora chi sopravvive
        fra il tanfo della burocrazia
        il marciume della corruzione
        e l'ipocrisia dell'informazione guidata.
        Donatella Fantauzzi
        Composta mercoledì 19 maggio 2010
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          Scritta da: Donatella

          Ogni giorno, ogni attimo sei con me...

          Dov'è quella mano che mi guidava
          l'occhio vigile che mi proteggeva,
          la tua voce che mi narrava...
          i miei cinque sensi vogliono ancora te,
          udire la tua voce...
          accarezzarti...
          sentire il tuo profumo...
          vedere il tuo dolce volto...
          percepire il tuo sapore sulle labbra con il bacio della buona notte.
          Solo il mio cuore è appagato
          è ancora colmo di tutto l'amore che mi hai lasciato.
          Dolce sonno mamma.
          Donatella Fantauzzi
          Composta giovedì 29 aprile 2010
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            Scritta da: Donatella
            Una corda che lentamente si sfalda,
            sentire filo dopo filo che si spezza.
            Cercare di ripararla con fili di lana
            che danno una parvenza di forza.
            Combattere con il tempo per salvarsi dalla caduta
            o combattere con la gravità del peso dei sentimenti?
            Speri che la tua forza si consolidi con la corda
            che diventino un tutt'uno portandoti al traguardo.
            Ma la lotta contro gli agenti esterni,
            quelli che ti ostacolano con la loro violenza,
            che ti sbattono per terra cercando di calpestarti
            e di farti desistere dal tuo intento, è dura.
            In questa notte insonne
            la mia corda si sta lentamente sfaldando,
            così come la mia volontà sta cedendo.
            Eppure basterebbe solo un cenno da un pezzo di plastica che non suona.
            Donatella Fantauzzi
            Composta domenica 14 marzo 2010
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