Poesie di Dante Castellani

Nato martedì 16 giugno 1959 a milano
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: dantino

Ma tu mi ami

Così semplicemente
per le mie calde mani, oppure
per i miei pensieri
per queste piccole ali, pesanti ed avare
che ormai... non mi sanno portare
tu, mi accompagni per mano
in questa vita forzata e frugale
che la malinconia nasconde, che faticosa respiro
che tocchi e sopporti senza mai dire
tu mi ami
quando funambolo danzo, sopra fradici panni stesi ad asciugare
l'universo del pianto, che a volte non vedi
quando mi fingo morto per non farmi male
e per non darti dolore
nuoto senza respiro di cuore, quando tuona di mare in mare
e suono e parlo
e tu mi ami
con le tue bionde mani e con i tuoi occhi buoni
tu mi ami?
se dopo ancora e nonostante io
e nonostante tu
avrai sempre terso il cielo per farmi provare, ancora, nuovamente il volo
io non so, cosa rimane
io spesso non capisco
ti sono grato per amarti, per sapermi amare
se tu mi ami
Chiedo la tua felicità
non mi accontento del tuo amore.
Dante Castellani
Composta martedì 23 settembre 2014
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    Scritta da: dantino

    Come un dramma senza fine

    Cade come un sasso
    la nuvola dentro la pozza d'acqua
    pare che salga umida come nebbia
    nel grigio sonnecchiare del mattino
    alcune barche ferme sembrano dormire
    altre insonni, per il greve pescare
    tornano meste a riva
    le prime ore diurne
    hanno l'abitudine di farmi pensare
    con stanche grinze di malinconia
    mentre una serpe d'acqua lotta con un pesce
    la vita riprende forma e torna a dominare
    come un dramma senza fine.
    Dante Castellani
    Composta martedì 5 agosto 2014
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      Scritta da: dantino

      I poeti

      Camminano leggiadri i poeti
      senza la gravità che opprime
      volano alto e in girotondo, volano ovunque
      sopra le rogge, in cima ai monti bianchi
      si riposano di tanto in tanto, sopra le lavagne
      sillabando monache consonanti
      sono capaci, di muovere le greggi con poche parole
      fanno che si pianga d'ogni cosa
      credono convinti che non esista nulla, oltre le catene
      che questa vita sia una stanza chiusa senza porte
      per questo esplorano gli incanti
      che nessuno vede
      è il loro destino, di vivere tra i santi
      vagando incerti, senza punti fermi
      Volano come rapaci, volano senza distrarsi
      a caccia di serpenti e, con tenerezza
      amano conigli e tordi e ragni, e i bimbi
      dai quali rubano sovente i sogni
      nascono vecchi i poeti
      con le dita storte
      scrivono per non pensare e amano,
      amano la vita più d'ogni altro
      non la loro vita
      destinata al pianto
      non la morte insana destinata al lutto
      ma la loro morte, consacrata in vita al sentimento
      muoiono giorno per giorno
      consapevolmente.
      Dante Castellani
      Composta martedì 29 luglio 2014
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        Scritta da: dantino

        Tutto è così lontano (da Gaza)

        Tutto è così lontano
        in questo domino di croci di bambino
        nessun divino lamento
        solo un sordo, inumano, colpevole silenzio
        e bombe, coriandoli che piovono sangue
        Tutto è così lontano
        tutto si perde
        in questo infinito suono di dolore
        di lacrime e pianto
        in questo porto di morte
        i ladri della vita sono in girotondo
        i ladri della vita giocano alla guerra
        non sono bambini
        i bambini, sono ormai tutti morti
        non c'è più nessuno, altro che polvere e fumo
        e scalpi di bambino, mani, piedini di bambino
        sparsi a sementi di morte
        con stivali d'odio, sono rimasti loro
        a profanare la terra
        nel tramonto umano
        Tutto è così lontano
        in questo domino di croci di bambino
        tutto è così lontano
        dal cuore.
        Dante Castellani
        Composta mercoledì 23 luglio 2014
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          Scritta da: dantino

          Per i bambini di Gaza

          Gioca bambino mio
          perdici il fiato
          che nella vita nulla è detto mai, nulla è scontato
          gioca mio figliuolo, per Dio, mettiti in gioco!
          Nulla è duraturo, nulla è infinito
          apriti alla gioia come un fiore
          e dai momenti vivi impara
          l'amore ed il morire bimbo mio
          son decisioni che spettano al cuore
          ama fino a scoppiarlo, giocati il sangue
          non abbandonarti mai del tuo coraggio
          quando come una foglia
          ti vedrai aggrinzire
          quando anche il vento amico ti farà oscillare
          stanco del tuo respiro
          ti farai cadere
          voltati come per gioco in un sospiro
          l'ultima volta ancora amore mio, a salutare
          io sarò ad attenderti e giocare.
          Dante Castellani
          Composta venerdì 18 luglio 2014
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            Scritta da: dantino

            Vespero

            Un saluto ai naviganti e, a questa vita
            ma più di tutti il cuor, tende un abbraccio
            a chi prematuramente scese
            e della vanità del viaggio or si fa beffe e osserva
            in scalo di alaggio
            le nostre vele gonfie dalla pioggia
            che il vento tumultuoso scuote
            e in vespro par che tace
            per un ormeggio a volte delicato
            altre... senza pace.
            Dante Castellani
            Composta giovedì 10 luglio 2014
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              Scritta da: dantino

              Per mia figlia

              Ho visto, passarmi le sciagure accanto
              ho visto la paura, ho veduto sguardi pieni di paura
              ho vissuto il sentimento dell'impotenza ed ho pianto
              ho compiuto l'illusione, rapinando il vento
              degli odori, delle luci e dei colori
              ho pianto e mi mancava il tempo
              io... sopporto, possiedo spalle forti
              io sopporto il mondo
              questo pesante e vano, inconsapevole mondo
              ho compreso il greve, il gioco e il sogno
              tutto e, l'inganno
              non piangere ti prego
              tu non piangere
              muoio, per ogni tua lacrima
              ogni volta che piangi.
              Dante Castellani
              Composta giovedì 3 luglio 2014
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                Scritta da: dantino
                Non scrivo d'amore, non amo, non credo,
                io vivo infelice
                scioccamente, credetti alle anime in volo
                scioccamente amai e fui amato
                mi piegai al desiderio del cuore
                fui cieco d'amore e fui tutto un insieme di cose
                che adesso sto a dirvi:
                volavo, cantavo, correvo
                stringevo le mani, abbracciavo
                ridevo, ridevo, ridevo ed ero felice
                lei pure mi amava
                insomma! eravamo felici
                poi tutto cambiò come il tempo
                il sole scomparve
                e il buio si accese in un lento, noioso, supplizio
                la notte ci prese il coraggio
                e il freddo la voce
                il cuore divenne di ghiaccio
                e l'aria pesante
                noi ci guardammo, avremmo voluto capire
                parlammo e parlammo
                e fu bello spiegarci
                ma nulla, la notte aveva un vantaggio
                fu inutile accendere lumi
                così ci lasciammo
                oggi, ho i tanti ricordi
                che ancora mi abbracciano stretto
                ti amo, ti ho amata
                e questo, è ancor più di tutto
                che strano
                ho scritto d'amore
                ricordo, e sono felice.
                Dante Castellani
                Composta giovedì 26 giugno 2014
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