Nascere e crescere,
vivere!
La quotidianità che talvolta
è distratta
non gratifica la giornata.
Anzi, per non soffrire
la soluzione
sembra quella di fuggire.
Ma solo al ritorno
il cuore si sente colmo.
Un'altra soluzione che
gratifica la giornata
serve subito alla ribalta.
Guardo in alto
guardo oltre
per trovar guarigione.
Ed in quell'oltre
ho trovato
chi la gioia
mi ha donato.
Voce di un verdetto
già scritto
Subdola ed
inaspettata
il destino mostrava:
fatti, non parole!
Hai lottato con forza
masticando strade
travagliate e spinose
sempre!
Il rimpianto
ti ha atteso al ritorno
sempre!
Hai rifiutato ricompense
preferivi gratitudine
per aver donato compassione
sempre!
Finestra aperta
melodia armoniosa
cinguettio sento.
Stanco di sognare
e di sperare,
cuore senza voce
triste e sconsolato
muto sei diventato.
Amorevolmente, la strada mi chiama
Al suo richiamo non resisto
ma un vuoto dentro l'anima mi
trattiene.
Indugio confusa, ma ugualmente parto
la strada m'accoglie, m'abbraccia, e
subito mi sento rinata.
Il vuoto si dissolve
l'aria mi rigenera
la mente si solleva
il cuore si rallegra.
Il cielo copre tutt'intorno
percorro la strada
vivo.
Il tuo abbraccio
mi manca
lo penso, lo immagino
lo sento.
Il tuo corpo
emana
vibrazioni d'amore
per me
che m'avvolgono e
coinvolgono.
Poi spariscono.
Il dubbio s'insinua
in me!
Grida umane di disperazione
giungono bagnate d'orrore.
Orrore che la malvagità dell'uomo fa dilagare.
Un urlo muto echeggia dal fondo del mare.
E l'umanità, inerme, lo sta ad ascoltare!
Sogno in tasca
carezzato, coltivato.
-Declama di te! -
Il destino a te
mi ha assegnata:
solitudine indesiderata,
inaspettata!
Compagnia ho cercato
con grande attesa
finalmente ho trovato.
Il mio cuore
di gioia dissetato
subito dopo ferito
ed ingannato è stato!
Solitudine inaspettata,
compagna indesiderata
sei diventata.