Poesie di Barbara Brussa

Nato martedì 7 luglio 1970 a Venezia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Barbara Brussa

Poeta dell'Anima

Tu, che sai essere
incomprensibile follia
verso stonato nel coro dell'ipocrisia
colore intonato a un malinconico autunno

Tu, che ascolti in solitudine
e anneghi i tuoi dolori in dolci rime
che colano lente dal tuo sentire
Tu, che sei poeta dell'anima

maledetto da quell'intimo sentire
pungente, come fitto intrico di rovi;
benedetto dalla divina mano del sentimento che
avvolge il cuore in sottile carta di riso
e fa spiegare le ali del tuo Essere

per volare oltre tutti gli umani confini
Tanto in alto da sovrastare un sogno
tanto in alto da sposare l'immenso

Tu, che hai il terrore di cadere
ma l'istinto innato di volare
in profondità

Tu, che sei un poeta dell'anima
e nemmeno lo sospetti...
continua a regalarci il magico suono
dei tuoi versi!
Barbara Brussa
Composta mercoledì 31 marzo 2010
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    Scritta da: Barbara Brussa

    A volte ritornano

    Ritornano, visioni di aquiloni
    fili di sogni stretti in pugno
    che tracciavano immagini di un dolce destino
    nel cielo terso riflesso in occhi di bambino

    Ritornano, pensieri nitidi
    di obiettivi solo col tempo sfocati

    Ritornano, come fantasmi fanciulli
    le piccole mani che osavano credere
    di tenere in pugno l'immenso

    e quello stravagante senso di immortalità
    che il filo sottile della gioventù aveva cucito
    stretto intorno all'incoscienza del vivere

    Ritornano in branco, a dirti
    che s'erano sbagliati o che avevano solo giocato
    Amavano ridere con te, per poi un giorno
    ridere di te

    ma "tu" non ci sei più, trovano le rughe del vissuto
    a rispondere che
    ormai sanno che i fili li tiene
    in mano qualcun altro;
    che il destino ha ceduto la dolcezza
    per vestirsi di capriccio:
    vanitoso e crudele; solo quando s'addormenta
    puoi sfilargli un sogno dalle tasche
    e tenerlo stretto a te

    fin quando non verrà a recuperarlo
    strappandotelo dal cuore
    Terribile vendetta

    Ma la saggezza delle rughe dice anche che
    se hai già fatto di un sogno magica realtà
    il destino dovrà arrendersi, consapevole che
    solo tornando insieme alla morte
    se lo potrà davvero riprendere.

    Forse.
    Barbara Brussa
    Composta mercoledì 31 marzo 2010
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      Scritta da: Barbara Brussa

      Ladra innocente

      Ho rubato il colore dei tuoi occhi
      per dipingere i miei prati;

      il calore della tua voce
      per scaldare le mie notti;

      le tue labbra golose
      per saziare la mia fame di te.

      Ho rubato il tuo nome
      per darlo agli angeli
      e il tuo cuore
      per farne dimora

      ma l'anima no... non te l'ho sottratta mai:
      me l'hai donata tu, per fonderla insieme
      alla mia e renderla immensa regina
      che governa questo nostro sconfinato Amore.
      Barbara Brussa
      Composta lunedì 15 marzo 2010
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        Scritta da: Barbara Brussa

        La voce dell'anima

        È musica, che sui tasti bianchi e neri
        di un pianoforte si muove leggiadra

        è colore, che abbracciando una tela
        dona il senso di sé

        è parola, che sgorga dal profondo
        e affiora in poesia

        La voce dell'anima
        ha mille intonazioni e mille colori
        per farsi sentire, per farsi "vedere"

        l'anima canta gioiosa o ruggisce rabbiosa
        l'anima mesta, senza più voce, sospira...

        ma sa che dentro un sospiro
        può nascere un nuovo sogno.
        Barbara Brussa
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          Scritta da: Barbara Brussa

          Lacrime nere oscurano il mondo (Sulla pedofilia)

          Non v'è luce alcuna nell'alba
          che segue al tramonto
          di un'anima pura

          Non v'è gioia negli occhi
          spenti, sfregiati dal volto bendato
          d'un amore malato

          Gridano pietà le stelle
          mute nel cielo fumoso;
          trema il ventre di Madre Terra
          all'urlo rabbioso del tuono;
          scorre impotente l'acqua del fiume
          sul letto melmoso ove s'è consumato
          il più terribile dei crimini:

          l'anima di un bimbo
          vaga agghiacciata
          nel cimitero dell'infanzia
          e della speranza

          e spettri crudeli s'affacceranno
          alla finestra della vita
          alitando gelo sui fragili
          vetri del cuore
          Non v'è pace né fine al tormento
          di chi porta in sé il fardello
          della propria anima defunta

          Laddove sporche carezze infangano l'intimo
          e viscidi baci addentano l'infanzia
          lo splendore muore

          Il sorriso: primo diritto
          di un fanciullo;
          primo dovere di un uomo

          Perché il sorriso dei bimbi
          accende la Luce del Mondo.
          Barbara Brussa
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            Scritta da: Barbara Brussa

            No(t)te di Colore

            Vorrei acciuffare questa notte nera
            e dipingerla con i nostri colori

            Delicate tinte pastello
            e pennellate di rosso acceso
            che, maestosamente, sfileranno
            fra le unghie del tempo
            senza graffiarsi, senza sbiadirsi

            Colori tenui, ma tenaci
            sui quali nulla il tempo potrà

            Chiudo il libro del passato
            capitoli sgualciti dagli errori fatti

            Insieme saltiamo dalla vetta del sogno
            planando leggeri su pagine immacolate
            ancora da scrivere, ancora da vivere

            Sì! Acciuffo questa notte nera
            e la dipingo di Noi.
            Barbara Brussa
            Composta martedì 15 dicembre 2009
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              Scritta da: Barbara Brussa

              Sì, lo voglio

              Io ho sposato Te.
              Ti ho sposato nel mio cuore,
              per l'eternità.

              Niente e nessuno
              potrà mai separarmi
              dalla parte di te
              che vive nella mia anima.

              Nemmeno la morte.
              Perché ti amo,
              di un Amore che va oltre
              un paio di firme su un pezzo di carta.
              Un Amore
              che va oltre le convenzioni.
              Un Amore che va oltre...

              Oltre il possibile, e l'impossibile.

              Ti ho sposato in gran segreto,
              alla presenza dell'unico testimone
              che veramente conta: il mio Cuore.

              "Sì, lo voglio!"
              e sarà davvero per sempre...
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                Scritta da: Barbara Brussa

                Tuo sarà, Tua sarò

                Tuo sarà il tormento
                finché seguiterai ad incriminare
                l'avverso destino

                Tua sarà l'immane miseria
                di uomo afflitto e sconfitto
                finché non sfiderai la mano
                che, violenta, trascina i tuoi passi
                facendoli sprofondare
                nelle nere paludi dell'Inferno

                l'anima tua, illanguidita
                lancia il suo ultimo grido di passione:
                <Vola con me, nell'opposta direzione! >

                Tuoi saranno
                senza fine i sogni
                Ali di farfalla
                che abbracciano il Fiore

                Tua sono e sarò
                in ogni tempo io
                Seme dei sogni tuoi
                fiorito nel tuo mondo

                Si spezzano le catene
                cadono le ombre
                Libera, è ora la nostra Verità:
                Noi, per sempre Noi.
                Barbara Brussa
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                  Scritta da: Barbara Brussa

                  Il Giorno svanisce nell'attesa

                  La perenne attesa, logora i giorni:
                  tempo insapore ingoiato dalle Stagioni

                  Sopravvive il Momento
                  che fine a se stesso nulla colma
                  se non il Ricordo:
                  svolazzante chimera di felicità
                  che a nutrir malinconia sempre ritorna

                  Avvolge l'anima, l'amato Respiro,
                  ne soffoca il grido e
                  mentre il passo s'allontana
                  s'ode solo un mesto sospiro

                  Diviene polvere, il tempo consumato
                  nell'attesa del Giorno
                  costantemente prorogato

                  e nubi di parole, le promesse d'amore
                  che il vento innalza

                  Appese ai rami secchi
                  di un albero senza radici
                  Postille d'un amore
                  sbiadito dal gelo
                  deriso dal tempo sfuggito al vissuto

                  e gli occhi melanconici della Primavera
                  vedranno sbocciare
                  il germoglio d'un rimpianto
                  su un cuore che ha amato
                  senza mai aver osato Amare.
                  Barbara Brussa
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                    Scritta da: Barbara Brussa

                    Un colpo d'Amore

                    Forse non sapevi che:
                    nascere ribelle
                    avrebbe accecato le tue stelle

                    correre controcorrente
                    seppur esilarante
                    nulla ti avrebbe fatto cogliere
                    se non la polvere dei tuoi passi profughi

                    e polvere vuota fu quella
                    che fra le mani stringevi
                    (controfigura di te stesso...)
                    quando, nel tuo cuore intorpidito
                    un palpito felino è avanzato

                    Si fece strada, fra i detriti di un'esistenza
                    consumata nell'effimero

                    Divenne soffio... alito di Vita
                    e dalla polvere sbucasti
                    finalmente Tu!

                    Anima rinata dai suoi torbidi mari
                    fluttua ora beata
                    nella mia quieta intimità

                    Insieme, abbiamo reso gli occhi alle stelle
                    e sorrisi fatati alla luna

                    Mio Splendore, non un colpo di fortuna...
                    fu un colpo d'Amore
                    che lieve ma incalzante
                    seguitava a bussare

                    Un colpo d'Amore
                    ora rinchiuso senza fine
                    in ogni battito
                    del nostro aureo cuore.
                    Barbara Brussa
                    Composta mercoledì 11 novembre 2009
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