A volte è inevitabile,
Mi lascio cogliere sul fatto!
Viene spontaneo chiedere
A chi mi osserva,
Dove volo col pensiero
In quei precisi istanti.
Pochi comprendono
Il vero senso del mio viaggio,
Forse per incapacità
Di immedesimazione,
O per semplice
menefreghismo... chissà.
Ma in fondo cosa
Mi importa della nebbia
Che offusca la mente
Di chi non vuol capire,
Cio che il mio cuore sente
Lentamente la dirada.
Tempo fa decisi
di mettere da parte
per sempre alcuni
miei sogni,
di chiudere a chiave
una parte della mia vita.
Ricordi?
Ho dato a "te" quella chiave.
Soffio di primavera:
spazza dal cielo
l'ombra dell'inverno.
Sui rami,
tenere foglie tremule,
accarezzate da un soffio leggero,
brillano ai primi raggi
di un tiepido sole.
Fan capolino
piccole bianche corolle,
ad accompagnarle, che,
racchiudono in esse,
l'essenza della dolce primavera,
e, presto, un tripudio
di profumi,
esploderà,
a risvegliar i nostri sensi.
Voglio sentire
le tue mani
tra i capelli,
tra loro troverai
rame al sole,
li accarezzerai,
li porterai al tuo viso
e con il loro profumo
ti inebrierai,
li terrai stretti
al tuo petto
e poi... dormirai tra loro
sognandomi...
L'ombra di una carezza
avvolge il tuo corpo,
ti senti parte di voli improvvisi.
È quel senso di abbandono
che ti rende parte
di un tutto,
che ti comprende,
ti insegue,
non ti lascerà mai,
e, una nuova passione,
si accende nei tuoi occhi.
Emergono pensieri profondi
di tenerezze lontane,
sogni di tempi passati,
mi fanno sentire tranquilla, in pace.
Sento scorrere nell'anima la gioia,
la libertà d'amare,
di vivere d'amore.
Sono come un bocciolo
racchiusa nel tuo abbraccio,
ogni stretta mi trasmette linfa vitale,
e, respirando le nostre essenze,
mi inebrio.
Guardami
negli occhi...
regalami un bacio...
uno di quelli che
lentamente
ti porterà
a fare l'amore
col mio cuore...
Mi trattieni
dentro di te,
mi sai catturare
in una morbida rete,
trasportandomi
in luoghi proibiti,
mi racconti
vite sconosciute...
seduzione... è già
lasciartelo fare...