Scritta da: Cristallina
La memoria è assenza di fantasia.
Tutto quello che si ricorda, tutto quello che si vive ogni
giorno uccide l'immaginazione.
I ricordi sono meravigliosamente tuoi
nessuno li può inventare.
Li puoi rivivere ogni volta come fosse la prima
e allora viene stimolata la fantasia
solo allora
li puoi rendere nuovi
e quando li esponi
ti esponi
e comprendi la tua pena
che per vocazione poetica non puoi avere che un pubblico
e invece cercavi dei complici.
Anonimo
Composta giovedì 26 marzo 2015
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    Scritta da: Pablo L.

    E penso ancora a te

    Profumo di mare da una finestra sconosciuta
    Un ricordo fugge dalla porta mentre una speranza invade la stanza
    E penso ancora a te
    Sarà la brezza che porta i tuoi occhi?
    Un respiro profondo e cado giù
    Ubriaco senza aver bevuto
    Stanco di camminare, provando a correre
    E penso ancora a te
    Sarà che ho tanto aspettato, che molto ho sbagliato
    Poi rido, rido di me.
    E penso ancora a te
    La tua pelle bianca è il sogno perfetto
    Il cammino ideale che porta al tuo seno
    Al tuo ventre morbido dove trovo un rifugio sicuro
    Chiudo gli occhi e ti cerco vicino a me
    Ma tu non ci sei, io rido di me
    E stranamente, sarà il cuore, la mente o od un brivido
    Io, penso ancora a te.
    Anonimo
    Composta sabato 19 aprile 2014
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      Scritta da: Anonim
      Anche la luna impallidisce al tuo bel viso,
      occhi glaciali bagnati d'argento.
      Al tuo solo vagar,
      le muse del parnaso cantano in festa.
      Sei bella come la notte,
      che accarezza delicatamente il mio giaciglio.

      Ti prego,
      possiedimi anche se ho il tuo stesso corpo,
      possiedimi anche se ho le tue stesse paure
      e fammi morire,
      perché è tutto ciò che mi resta,
      in questo oceano di silenzi.
      Anonimo
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        Scritta da: Rachele G.
        Oh Dio,
        che te lo sei portato via,
        non mi hai fatto dire addio
        e adesso sono in agonia

        Oh Dio,
        che te lo sei portato via,
        sento un tremolio;
        ho già nostalgia

        dei giorni passati insieme
        a parlare, a sussurrare
        e alle nostre peli accarezzare
        e adesso mi resta solo tristezza che di uscire freme

        Oh Dio,
        prendimi e portami via
        e con un mormorio
        salutai e andai via.
        Anonimo
        Composta sabato 1 novembre 2014
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