Scritta da: distratto48
in Poesie (Poesie anonime)
Fiabe e leggende del Medio Oriente
Dopo il bel sole,
vengono le tenebre.
Dopo la notte d'oro,
cade la notte di caligine
e la gloria del canto
naufraga
nel silenzio vacuo.
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Dopo il bel sole,
vengono le tenebre.
Dopo la notte d'oro,
cade la notte di caligine
e la gloria del canto
naufraga
nel silenzio vacuo.
Presente, sono presente,
ogni momento ogni secondo,
disponibile a contare ogni battito d'ali,
presente, sono presente,
a portata di mano a schiocco di dita,
fai il mio nome e ti raggiungerò in qualsiasi angolo di mondo.
Non sarò mai abbastanza grande per
capire cos'è davvero l'amore.
Non sarò mai del tutto cosciente
di quanto tutto questo possa rendermi
bella.
Non avrò mai la consapevolezza
che tu sei davvero mio.
Non sarò mai abbastanza grata
di tutto ciò che mi dai.
Non avrò mai un cuore così grande
per trattenere tutte le sensazioni che mi dai.
Ma sono innamorata di te,
del tuo odore, della tua voce,
del tuo modo di donarmi carezze
al cuore con un solo sguardo.
Sono innamorata di te...
come quella sera in cui le nostre
anime si incontrarono in un magico
miscuglio di dolcezza e passione...
Ti amo...
ti amo più della mia stessa esistenza
ti amo davvero e non credere mai
che potrò mai... che potrò mai
dimenticarti.
Oh grande spirito che regni nel cielo
guidaci nell'accordo di pace e comprensione
permettici di vivere tutti insieme come fratelli e sorelle.
Natale di plastica e vento,
Di luci bugiarde.
Natale di fame
Di imbrogli, di sottomissione.
Natale senza veli
(la pace è solo utopia. )
Natale e fa freddo nelle baracche
Piove in casa e l'acqua manca
Il pianto di un bimbo nel buio
Un cane che scende
Sotto una pallida luna.
Il tempo dei poveri non cambia.
Vedo gli altri che vanno
sto fermo e li osservo
Vedo gli altri che vanno
e ritornano
sto fermo e li aspetto
Ho come l'impressione
che la direzione è sbagliata.
Vorrei vorrei essere un gabbiano
per volare lontano
vorrei, vorrei essere una farfalla
per volare sulla tua spalla
vorrei, vorrei essere una stella
per essere la più bella.
Davanti a te immobile
in attesa di un tuo cenno,
occhi fissi in occhi splendidi
si nutrono della tua bellezza.
Davanti a te immobile
aspetta fremente un uomo,
la ricerca del contatto
per trasmetterti questa sensazione.
Davanti a te sta nascendo
la nuova vita di un uomo,
riparto costruendo da zero
nuovi sentieri che portano a te.
Impotente e rigido ogni muscolo vorrebbe sfiorarti,
i tuoi occhi trasmettono un profondo bisogno d'amore,
davanti a te apprezzando questo sentore,
brucio finché del mio amore vorrai nutrirti.
Viaggiavo come un relitto nel mare in tempesta.
nessun'isola all'orizzonte
nessuna nave che incrociasse la mia rotta.
La salsedine mi dilaniava la carne
gli occhi ridotti a due fessure e le labbra screpolate
e sanguinanti.
Dio, non immaginavo fosse così difficile morire.
Non potevo sapere che il mio corpo,
con inaudito accanimento, potesse
lottare così strenuamente per vivere.
Ma non sarebbe durata a lungo l'agonia.
Già, in lontananza, mi parve di scorgere dei volti.
O erano semplicemente nubi
venute a ghermirmi.
Fradicio era il cuscino quando
mi svegliai d'improvviso.
Tumultuoso il mio cuore quando
mi girai sul fianco.
E tu eri lì.
Tu, la mia isola deserta
Tu, la mia nave venuta in soccorso
Tu, che mi hai ridato la vita.
Cerco i tuoi occhi,
cerco di rapirti,
cerco il contatto,
cerco te in ogni angolo, dove sei?
Mi chiedo dove sei ogni giorno,
mi chiedo cosa fai e se mi pensi,
non ti chiedo il tuo tempo,
il mio lo dedico già a te.
Aver ricevuto un tuo contatto,
mi ha stupito, spiazzato reso felice,
credo sia il più sincero dei sentimenti,
aspettare un tuo apprezzamento,
accorgimento non so cosa è, io lo chiamerei amore.
Non turbarti per questa parola,
non la uso così spesso come sembra,
la rivolgo a chi veramente mi riscalda l'anima,
vorrei solo poter di più ma non vorrei ferirmi.