Poesie di Antonia Casagrande

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Scritta da: Antonia

Grazie di esistere

Grazie di esistere
madre coraggio
questa mimosa
a te in omaggio
per ringraziarti
del tuo impegno
nel realizzare
il tuo disegno.
Il sacrificio
delle compagne
diventi auspicio
di nuovi tempi
in questi anni
bui e incoerenti.
Fuoco che brucia
in quelle stanze
urla e lamenti
e le maestranze
che nulla possono
contro le fiamme
che tutto avvolgono.
Piangi ragazza
per chi è rimasta
rinchiusa dentro
urla l'angoscia
che senti in petto.
Scuoti con rabbia
quella mimosa
batti i tuoi pugni
contro quel tronco
sia un'esplosione
di giallo in fiore
per annunciare
un dì migliore.
Antonia Casagrande
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    Scritta da: Antonia

    Gatto peloso

    Sopra il mio letto
    peli di gatto
    ricordo il giorno
    che ti ho incontrato
    infreddolito
    dentro un bidone
    ti sei aggrappato
    al mio maglione.
    Da quell'istante
    sei diventato
    l'amore tanto
    desiderato
    tanto cercato
    ma mai trovato.
    Da sola ora
    non so più stare
    quando ritorno
    da lavorare
    mi vieni incontro
    e fai le fusa
    mentre ti lancio
    il pagliaccetto
    che ho sistemato
    alla rinfusa
    con altri giochi
    sotto il mio letto.
    Sei quell'amico
    che mi mancava
    la gioia pazza
    andata persa
    dietro le orme
    della tristezza.
    Sono felice
    ora che ho te
    ora che credo
    ancora in me.
    Antonia Casagrande
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      Scritta da: Antonia

      Terra che soffre

      Oggi è arrivato
      il caldo rovente
      l'aria ci manca
      l'acqua è assente
      in questa estate
      di fuoco ardente.
      Sarà il clima
      che è cambiato
      sarà che l'uomo
      ha contribuito
      ma questo caldo
      non è normale
      e sta arrivando
      un temporale
      che impaurisce
      per la sua forza
      il vento soffia
      con insistenza.
      Ti prego uomo
      non inquinare
      anche quest'acqua
      che corre al mare
      è una risorsa
      per questa terra
      non è cemento
      e non è guerra.
      Antonia Casagrande
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        Scritta da: Antonia

        Halloween

        Anche quest'anno
        Halloween è arrivata
        zucche, colori,
        streghe e vampiri
        sembra una notte
        da assassini.
        È buio pesto
        mi trovo in strada
        e mi dimentico
        di tutto il resto
        solo un panino
        perché ho fame
        e tanto cammino
        da continuare.
        Suono a una porta
        dolce o scherzetto?
        L'uomo la sbatte
        senza un commento.
        Non sono armato
        non ho un coltello
        ma solo voglia
        di un fratello.
        Forse è l'oliva
        della mia pelle
        più luccicante
        sotto le stelle
        che ha impaurito
        quell'uomo strano
        che non mi ha
        teso la mano.
        O forse è solo
        ipocrisia
        continuo dritto
        per la mia via
        solo compagno
        è il mio fardello
        chissà domani
        come sarà
        quale destino
        mi attenderà.
        Antonia Casagrande
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          Scritta da: Antonia

          Fiori in cielo

          Ma che colpa aveva
          quel bimbo impaurito
          che urlava
          a sua madre
          dov'era finito.
          I botti e i colori
          portava nel cuore
          però se n'è andato
          nel modo peggiore.
          Un angelo in cielo
          vi guarda dall'alto
          vi accusa
          vi uccide
          in modo velato
          rendendo la vita
          che ancor vi appartiene
          l'inferno peggiore
          di quanto si crede.
          Scappate vigliacchi
          pace non c'è
          per chi si è macchiato
          di un crimine orrendo
          per chi ha impedito
          il crescer di un figlio.
          Antonia Casagrande
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            Scritta da: Antonia

            Folle vita mia

            Dove sta andando
            il mondo immenso
            che Dio ci ha dato
            che fine ha fatto
            il nostro orgoglio
            d'essere parte
            di una natura
            madre e sorella
            pur sempre bella.
            La calpestiamo
            la rifiutiamo
            per una strada
            che porta al nulla
            dove i motori
            fan da padroni
            lasciando indietro
            polveri e rombi
            indifferenti alla follia
            che lentamente
            con sé ci porta
            al fallimento
            dell'esistenza.
            No, non restiamo
            gretti e impotenti
            l'aria è di tutti
            e ci appartiene
            almeno un soffio
            in pace e insieme.
            Padre supremo
            noi siamo uomini
            siam qui a pregarti
            di darci un segno
            perché vogliamo
            vivere ancora
            nel nostro mondo
            nella natura
            che hai creato
            con le tue mani
            e con il cuore
            facci sperare
            o mio Signore.
            Antonia Casagrande
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              Scritta da: Antonia

              Eros

              Profumo di donna
              inebria la mente
              sfioro il tuo seno
              delicatamente.
              Le turgide labbra
              m'invitano al bacio,
              sul candido ventre
              trascino le dita
              guidate dal cuore
              che intonano ansiose
              una danza d'amore.
              Di te sono pazzo
              trema il tuo corpo
              nell'imbarazzo.
              Ti sento bambina
              eppure già donna
              e questo contrasto
              alimenta la fiamma
              del mio sentimento
              mentre assaporo
              questo momento
              appagato di te
              che ti annulli in me.
              Antonia Casagrande
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                Scritta da: Antonia

                Madre mia

                Stanca ma altera
                mi vieni a cercare
                in questa stanza
                dell'ospedale.
                Mi porti un fiore
                una carezza
                per alleviare
                la mia tristezza.
                Sei tu la visita
                la più sentita
                tra tante facce
                la più gradita.
                Sei la mia mamma
                guai se mi manchi
                asciughi calma
                tutti i miei pianti.
                Se torno a vivere
                ringrazio te
                perché hai saputo
                credere in me.
                E al mio fanciullo
                voglio insegnare
                l'amore eterno
                che mi hai donato
                il bene immenso
                che non ti ho dato.
                Antonia Casagrande
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                  Scritta da: Antonia

                  Donna

                  Donna che incroci
                  il mio cammino
                  rosa che sbocci
                  stammi vicino.
                  Del tuo profumo
                  lasci la scia
                  sguardi innocenti
                  dolce malia.
                  Donna sei madre
                  sposa e sorella
                  figlia ed amante
                  quanto sei bella.
                  Sei questo e altro
                  e altro ancora
                  sei tu il tramonto
                  e pur l'aurora.
                  Tu sei l'inganno
                  ed il tormento
                  ma questa notte
                  ti voglio accanto
                  soltanto un'ora
                  per abbracciarti
                  e amarti ancora.
                  E mentre invecchi
                  sei sempre bella
                  brilli di luce
                  come una stella.
                  Antonia Casagrande
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                    Scritta da: Antonia

                    È questa la guerra

                    Mi hanno insegnato
                    che altrove ho un fratello
                    mi sono affannato
                    per ritrovarlo.
                    Ho scavalcato
                    impervie montagne
                    mi è apparso davanti
                    in braccio un fucile
                    ostaggio dell'odio
                    del viver o morire.
                    Gli ordini eseguo
                    così lui mi ha detto
                    per me sei il nemico
                    me l'hanno insegnato.
                    Rimane una croce
                    anonima e spoglia
                    fratello mi hai tolto
                    il corpo non l'anima.
                    È questa la guerra
                    che affligge il pianeta
                    che genera mostri
                    violenza inaudita.
                    Fratello ti supplico
                    sotterra il fucile
                    e coltiva il sogno
                    di far germogliare
                    la pace nel mondo.
                    Antonia Casagrande
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