Triste! La scruto... non è più mia.
Le ho fatto del male.
Triste! Dov'era il rispetto?
Dove sono i suoi baci, la sua pelle...
La odio; mi manca.
Le labbra! Sono esausto,
Le sue gambe sfiorano...
No! Non più le mie.
La vedo, le appartengo... No!
Menzogna! Non pensare,
è buio; finito, vedrò la luce,
non importa. Bastardi!
...
Lasciatemi dormire.
Anonimo
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    Scritta da: Laisa

    Strade giuste e mete sbagliate

    Ho passato la vita
    a guardare
    senza alcuna convinzione
    strade che
    mi venivano indicate
    strade che
    non erano le mie
    strade che
    gli altri volevano per me
    le ho guardate
    mi sono girata
    e sono fuggita
    ho preso la mia strada
    ma ho trovato solo critiche
    nelle persone in cui cercavo amore
    ho trovato l'amore
    dove cercavo l'amicizia
    ancora adesso ne soffro
    ma non ho rimpianti
    ho seguito la mia strada
    ho seguito il mio cuore.

    non mi fermo quasi mai a pensare dove voglio arrivare... perché a volte non lo so neanche io, ci arrivo e basta, e allora sento di aver fatto la cosa giusta, seguo sempre il mio istinto.
    Anonimo
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      Scritta da: Laisa

      Racconti perduti

      Granelli di sabbia
      dispersi dal vento
      raggi di sole sfiorano
      sensazioni dimenticate
      il tempo nasconde
      ciò che l'occhio non vede
      racconti perduti
      fra la sabbia e la neve

      Un uomo seduto
      che guarda lontano
      un bambino gioca
      ha un piccolo fiore, nella sua mano
      una lacrima riga, il volto del vecchio
      ma gli occhi riabbassa
      sul suo giornale
      scacciando un ricordo
      che fa troppo male

      un soldato tornato
      da un lungo viaggio
      davanti ha una porta, che sa di passato
      in mano un pacco
      giallo, un po' stropicciato
      lettere che parlano di amore e dolore
      parole infinite che straziano il cuore
      si ferma, sospira, qualcosa lo trattiene
      racconti perduti
      fra la sabbia e la neve

      una madre che fugge
      non si guarda mai indietro
      figura fiabesca, sognata... svilita
      inesorabili sequenze, eventi
      mai vissuti dimorano la mente
      seppelliti, calpestati, recisi
      solo una lacrima
      per una donna senza volto
      lacrima di ghiaccio concessa dall'odio
      il tempo nasconde
      ciò che il cuore non vede
      racconti perduti
      fra la pioggia e la cenere.
      Anonimo
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        Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di
        un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una
        ferita al pollice.

        Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.

        Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata
        oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo.

        Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento
        che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io
        della ferita.

        Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli
        strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.

        Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro
        appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.

        L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per
        far colazione con sua moglie.

        Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da
        tempo dall'Alzheimer.

        Gli chiesi se per caso la moglie si
        preoccupasse nel caso facesse un po' tardi.

        Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.

        Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'e va ancora ogni mattina a trovarla
        anche se non sa chi è lei?

        L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla
        dicendo: "Lei non sa chi sono,
        ma io so ancora perfettamente chi è lei

        Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai:
        'Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita.

        Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è
        l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.

        Le persone più felici non sono
        necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che
        traggono il meglio da ciò che hanno.

        Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io
        l'ho appena fatto.

        La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di
        come danzare nella pioggia.

        Sii più gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che
        incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.
        Anonimo
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          Cade la pioggia di Shirley

          Oggi piove molto... lo sento dal mio letto nella stanza buia dove sto riposando
          la pioggia è molto forte struscia la serranda con violenza come se volesse penetrare all'interno...
          ogni tanto qualche piccolo chicco di grandine sbatte contro la finestra e sembra voglia spaccarla. Una lotta, una lotta contro noi, una lotta per bagnarci
          la pioggia purifica tutto... anche l'anima... l'acqua cade e tutto scivola giù la terra, le piante, ogni cosa perde di valore come tutta la giornata...
          che sia un modo per ripulire il male la pioggia?
          Per far scivolar via tutti i brutti ricordi?
          Tutto il dolore?
          Tutta la la noia?
          Che sia un modo per farci capire qualcosa?
          Per ripulirci dentro?
          La pioggia cade e tutto il mondo sembra tacere al ritmo frenetico delle gocce d'acqua...
          tic tic
          frenesia e pace tutto in due gocce d'acqua...
          la pioggia ci imita. Imita noi umani ogni gg a combattere contro la nostra vita frenetica
          svegli presto la mattina, corse per nn fare tardi, mille impegni, mille appuntamenti mai un attimo di pace...
          forse è questo che vuole regalarci la pioggia un attimo di pace!
          Un attimo per ascoltare!
          Un attimo per osservare il mondo cadere nel grigio e renderci conto di quanto sia bello rimanere un po' in silenzio un po' fermi
          ad ascoltare solo il rumore di quella pioggia che tra le tante alte cose pulisce anche la nostra anima.
          Anonimo
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            Scritta da: passioni

            Inutili Tormenti

            Tanto più luminoso ne è il ricordo
            quanto più difficile sarà oscurato
            quando riappare nel cuore ormai sordo
            ora di vuoto solo ornato,

            il suo apparir così improvviso
            che lo fa sembrar perennemente acceso.

            Come se fosse ancora vero
            intrappolato nel mio essere
            questa luce che è un mistero
            all'ombra di bugie così misere,

            di discordia ne furon portatrici
            nell'anima vi son le cicatrici.

            Ma d'un tratto attorno mi guardo
            il momento è ormai arrivato
            dal tormento in cui mi perdo
            sarò ben presto allontanato.

            La vita scorre è ormai ho deciso,
            non più lacrime sul mio viso.
            Anonimo
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              Scritta da: giosc

              Amore malato

              Lasciarono una traccia che li portò nella strada del perdono, a cercarsi.

              In un momento Tutto è Niente.
              Il niente non ha sapore. L'odore sì, quello è nell'aria.

              È odore di fumo quello che, Tutto ha negli occhi.
              Tutto, è impresso nella memoria dell'uomo che,

              vorrebbe essere già, un Vecchio
              con troppa esperienza e con troppi sentimenti.

              Niente è un bambino, quello che c'è in ogni uomo.
              È leggero, lui, non ha memorie

              è travolto dai colori della vita,
              è fiducioso

              Il Tutto di oggi è il Niente di domani.
              Questa nuova stagione abbaglia, attrae come gli opposti.

              Tutto è pesante, non riesce a respirare.
              Quella nuvola di fumo lo avvolge.

              Non può vedere il mio volto.
              Lui può sentire... sì, sentire quel maleodorante odore di vita vissuta.

              Lasciarono una traccia che li portò nella strada del perdono, a ritrovarsi.

              Nell'attesa, amore mio malato.
              Anonimo
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                Affollata di solitudine

                Niente
                provo a sentire un sentimento
                non mi riempie
                forse il vuoto
                lasciato da un calice
                solo falsamente riempito
                di un vino che non disseta il mio cuore

                il mio animo si rannicchia
                in un angolo della doccia
                mentre scorre un'acqua
                fredda
                come la solitudine

                voci sorde intorno a me
                richiamano l'attenzione delle mie idee
                ma l'ombra che vive dentro il mio corpo
                le riprende con ragnatele di tristezza

                mi sento sola.
                Anonimo
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