Immagino sempre che mi guardi da lassù, ti sento accanto a me e so che mi proteggi, vorrei avere la possibilità di riabbracciarti ancora una volta per poi lasciarti andare di nuovo in cielo, nel tuo posto in paradiso. Auguri papà, ti voglio tanto bene, e sappi che mi manchi da morire.
Non farmi aspettare amore, torna presto, salvami da questa tristezza che mi tiene. Vorrei fuggire, prenderei il volo per cercarti ovunque tu sia. Salvami da questo buio nel qual vivo.
Sento Il tuo profumo in ogni angolo della nostra stanza, sento che ci sei ancora. Dimmi amore mio che non mi hai lasciato, che tornerai, che questo amore rinascerà come i fiori in primavera. Torna amore mio, mi manchi da morire.
Ricordi belli, amarezze, tutto torna in silenzio. Ancora ti penso, per me non sei andato via mai. Tutto il tuo amore, la tua dolcezza, la tua tenerezza... mi manca tantissimo. So che ci sei, anche perché sei vivo nel mio pensiero, nel mio cuore; puoi sentirmi ovunque sono, puoi vedere il mio cammino e mi guidi sempre verso la strada giusta. Quanta tristezza ho dentro di me quando penso a quando i tuoi occhi si sono spenti. È stato come se il mondo mi stesse cadendo addosso, quanta tristezza sentivo. È rimasto un vuoto, ma ormai sei mio angelo, e quando ti penso lo faccio con lacrime di felicità. Perché alla fine non sei mai andato. Ti amo papà.
Non mi classifichi tra le tue donne, forse non ne sono all'altezza, o forse mi vedi come la seconda scelta, solo perché sai quanto sia forte il mio amore per te.
Quanto mi manchi papino mio, Dio ti ha portato via. So che lassù starai bene, perché sei andato in paradiso, dove solo gli angeli esistono. Per quello quando penso che sei là, io sono felice. Ma quando sono triste non sai quanto mi manchi. In questo giorno speciale posso solo ricordare i bei momenti passati insieme. Anche se la tristezza invade il mio cuore, ho la certezza che tu mi guardi e mi dai conforto per resistere. Ti amo papà.
Ora che non ci sei, non sai quanto mi manchi. Ogni giorno che guardo la tua foto, dai miei occhi esce una lacrima. Ti penso sempre e, ora che non ci sei, mi pento di non averti detto quanto ti volevo bene, di non averti dato un abbraccio o un bacio sulla tua guancia e non averti detto: scusami papà per non essere stata la figlia che tu avresti voluto avere.
Quanto mi manchi: mai lo dirò e mai lo farò capire. Chi mi conosce, chi mi sa leggere negli occhi, non avrà bisogno di conferme.
Dov'è la mia primavera? Da quando non ci sei, il tempo non passa, è rimasto li, fermo. Come faccio a non pensarti, a non ricordare quanti momenti belli abbiamo vissuto insieme. Adesso non ci sei più. Io andrò avanti, sarà difficile senza di te. So che l'avresti voluto tu. Mi manchi amore mio.
Ora avrei bisogno di quell'abbraccio incondizionato, di quella mano robusta ma così tenera nell'asciugarmi le lacrime. Ora più che mai mi mancano quelle braccia che erano casa mia, guardo in alto e spero, spero sempre che un giorno tu m'appaia e mi stringa. Sogni di chi ha perduto il bene più grande, eppur vedo il tuo viso dentro i ricordi, nessuna ruga lo segna, l'età non lascia segno sulla pelle tua, resti indelebile nella mia memoria, eppur esisti, respiri, abbracci altri corpi, ma questa donna l'hai sempre vista come una guerriera, forte nonostante tutto e sapevi bene che in quelle parole urlate il cuore si sarebbe arreso. Non puoi tramutare l'amore in odio, fai finta che vada bene così, che quella scelta non ti ferisca, eppur è proprio in giorni come questo, quando la vita presenta il conto, che comprendo che l'unica cosa che desidero è persa per sempre.