Scritta da: Armando Salvatori
E se niente resta, niente era.
Composta domenica 10 settembre 2017
E se niente resta, niente era.
Solo chi ti ama davvero, ti lascia la libertà di essere te stesso. La risposta sta dentro di te.
A volte è necessario percorrere la via della sofferenza per capire che una persona, nel lasciarti, ti ha reso un regalo: la libertà dalla persecuzione e l'angoscia che ha portato nella tua vita.
Quando si gioca con la bontà delle persone e... soprattutto... con i loro sentimenti, si corre un unico rischio: perderle.
Non c'è tuo nel mio domani, siamo due metà destinate a non incontrarsi mai.
Sognarti, come solo i sogni sanno immaginarti, mentre tu sei su un'altra pelle: il peggior tempo sprecato della mia vita. Eppure il più bello. Limiti estremi di idiozia raggiunti ma l'amore è così stupido e cocciuto che una mente razionale non può che deriderlo. Solo il desiderio di sorridere a tutti i costi, forse, potrà vincere sull'idiozia.
Troppe possibilità date a chi non meritava neanche un saluto.
Ho creduto potessimo camminare e correre insieme allo stesso passo, verso la stessa direzione, invece nella folla hai seguito la massa.
Quella catena che credevo ci legasse in realtà era solo il filo sottile di un'aquilone.
Non trattengo nessuno, quindi ognuno è libero di andarsene quando e come vuole, ma che sia per sempre.