Scritta da: Antonio Daniello
in Frasi per ogni occasione (Festa della Donna)
Mio dolce amore, questo cuore ti chiede perdono, per essere stato da te tanto amato senza mai aver ricambiato.
Composta lunedì 21 febbraio 2011
8 marzo, Festa della Donna, Giornata Internazionale Della Donna, è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. Auguri a tutte le donne!
Mio dolce amore, questo cuore ti chiede perdono, per essere stato da te tanto amato senza mai aver ricambiato.
Camminavi sempre un passo indietro... Solo oggi che non ci sei più, mi accorgo che lo facevi per aggiustare i guai che combinavamo. Lo facevi per essere la prima a voltarti per mettere ordine nella nostra vita. La vita dei tuoi figli. Madre mia amata! Maman Thérèse, la Terra ti sia leggera.
Ti ho dato la vita mettendoti al mondo
Ogni giorno tu mi ridai la vita riempiendola di quei sorrisi tanto innocenti e sinceri da farmi quasi paura... paura che il mondo possa farti male piccola e fragile come sei.
Festeggio l'8 marzo insieme a te che sei la donna più importante della mia vita:
Ti amo mia piccola donna, ti amo figlia mia!
Sia questo giorno l'inizio di una nuova stagione di libertà per tutte le donne che vivono in silenzio il dramma della violenza.
La donna, persona con mille misteri e mille caratteri dall'istinto unico e olfatto prelibato, occhi di tigre ed odore selvaggio, donna che ferita non si abbatte ma ha la forza di andare avanti, donna l'unico essere in grado di creare e distruggere tutto ciò che si trova davanti, un uragano di passione, sa amare ma sa avvelenare, soffre e fa soffrire...
Donna, essere perfetto.
Di voi, donne, è l'amore; ben contendete alle rose la seduzione del cuore e, come quelle sbocciate, pungenti siete più amate.
Donna... la meravigliosa e stupenda poesia di Dio.
Esser donna!
Per ogni giorno
della vita
preziosi
doni vi è in se...
l'amore!
Amore che nutre
dona, raccoglie, semina...
Al profumo
delicato
di una mimosa
nell'esser
speciale
tutti i giorni...
fiorisce l'essenza
di una Donna!
Quel giorno fu un dolore
così grande che il cielo
in un punto si è piegato
e nel ricordo una
montagna, che è solo pietra,
si inginocchia.
E non siano mai più fiori
stesi a coprire così tanta
vergogna ma fiori donati
a cuori e mani di donne
che non smettono mai di
amare.
Donna,
adoro la tua vita femminile
densa e dolorosamente vissuta
amo i tuoi vuoti esistenziali
mi commuovono i tuoi confusi bisogni
di rivolta e di compensazione
rispetto alle mortificazioni d'ogni giorno.