Scritta da: Dora Barzaghi
Donna del mio tempo

Ti guardo appassire in silenzio
Nelle mani di una società perversa
Mi soffermo sui tuoi sguardi ora spenti
Mi domando cosa resta della tua femminilità

Chini il capo e lasci fare
Per il tuo solo corpo vuoi essere amata
Però mai di essere come te io mi son vergognata

Guardati, donna
Alza la voce e ribellati
Non è questa la tua condizione
Ti prego dimmi che quella non è la soluzione

Ogni donna, ogni singola donna
Custodisce in se la vita e i segreti dell'umanità
Non svenderli amica, non ti piegare

Oggi che in tuo nome si festeggia
Ti regalo più che mai il mio pensiero
Che il tuo volto sia sempre fiero
Che il tuo sorriso sia sempre sincero.
Composta mercoledì 23 febbraio 2011

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    Info

    Scritta da: Dora Barzaghi
    Riferimento:
    È un pensiero che ho per tutte le donne, quelle che si alzano la mattina e iniziano a lavorare prima ancora di prendere servizio, come mia madre, che andava via alle 6 e mezza del mattino e aveva già pulito e cucinato, è per tutte le donne che si sentono costrette ad adattarsi alla logica del sistema per esprimersi e realizzarsi, è per quelle che si sentono bene ad essere belle e guardate, perché in fondo piace a tutte essere corteggiate. Il mio augurio è uno, e lo faccio anche a me stessa, siate libere e fiere in tutto ciò che fate!
    Ha partecipato al concorso
    Festa della Donna 2011

    Commenti

    1
    postato da , il
    Bellissima....forte...attuale....grazie

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