Scritta da: Silvia Nelli
Buonanotte ad ogni cuore innamorato e ad ogni mente stanca. Buonanotte a te mondo.
Composta sabato 27 aprile 2013
Buonanotte ad ogni cuore innamorato e ad ogni mente stanca. Buonanotte a te mondo.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Ti sono rimasta vicina perché ci credevo e ho scelto di restare perché lo sentivo. Nello stesso modo in cui oggi sento che è giusto che io me ne vada perché a crederci non siamo mai stati, non siamo e non saremo mai in due.
Tu non sai le volte che mi avresti levato due schiaffi dalle mani. Odio la cattiveria, la falsità e soprattutto detesto essere il capo espiatorio delle ossessioni, fissazioni e convinzioni altrui! Io non do fiato alla mia bocca perché Dio me l'ha concessa, ma a te toglierei volentieri la parola buttandoti giù tutti i denti. Peccato che non sono te e ciò che mi guida sempre è il buon senso e l'intelligenza!
Ti ricorderai di me quando guardandoti dietro capirai che sono lontana. Mi ricorderò di te, quando guardandomi dietro saprò che sei stato solo un vago passaggio.
Ci sono stati momenti difficili. Quasi insuperabili. C'è stato il dolore e le lacrime. La rabbia e la delusione. Ma oggi voglio dire: "grazie"! Grazie a chi non si è risparmiato mai un solo secondo nell'esserci. Nel dirmi la sua, nell'avere per me una parola di conforto. Grazie a chi tendendomi la sua mano non mi ha fatto sentire sola, ma mi ha tenuto a galla, permettendomi di respirare e di raggiungere piano piano di nuovo la riva. Grazie a chi mi ha, senza saperlo, tratta in salvo da una fine ormai annunciata.
Avrei voluto solo un po' del tuo tempo. Magari ti avrei regalato il mio senza chiedere niente in cambio. Avrei preferito mille verità affilate come coltelli che le bugie che mi hai regalato. Avrei voluto solo un po' di sincerità per capire prima che non avresti mai fatto parte della mia vita.
Caro Babbo Natale, quest'anno sotto l'albero non farci trovare "sogni", ma qualche "certezza".
Ti è piaciuto osservare le mie lacrime e farne un trofeo per il tuo orgoglio. Ti è piaciuto vedermi all'angolo, rassegnata ad essere una persona "sbagliata" e vantarti di quanto il mio cuore ti appartenesse e di quanto "padrone" di esso tu fossi. Ho pianto, sono stata in quell'angolo, hai padroneggiato sul mio cuore senza ombra di dubbio, ma una persona come me prima o poi si rialza. Ti piacerà meno osservare il sorriso della mia rinascita e farne motivo della tua sconfitta. Ti piacerà meno vedermi danzare sulle ali della vita, con un cuore libero e pulito e farne "certezza" del tuo essere il "niente"! Ti piacerà meno vedermi passare e dimenticarmi anche di voltare lo sguardo verso chi ha cercato di distruggere gli altri per valorizzare se stesso.
Al tuo "addio" mi sono sentito morire, poi nei giorni che passavano mi domandavo per chi e per cosa mi stessi lasciando morire. Ed ho capito che niente può valere più di me.