Non credevo potesse esistere un amore così forte... ne sentivo parlare, me lo descrivevano ma non ne possedevo la minima parte, se non nei sogni più profondi... poi tu, un puntino dentro me che ha voluto aggrapparsi alla vita... tu storia infinita di un amore senza confini... l'uomo che attendevo da un'intera esistenza... il calore dei miei giorni che non conoscono inverno... vivo di te... ti amo figlio mio.
Con le mani gonfie dal freddo scavo nella terra per deporvi le radici del nostro amore... scalo le montagne più alte per sussurrare al cielo il tuo nome... incido sulle pietre poesie che un tempo ti dedicai, raccolgo gocce di mare e le racchiudo in un'ampolla in ricordo dei tuoi occhi... spengo la tristezza e accendo i sorrisi, dolci pennelli che hanno dipinto la mia vita da quando ci sei... ti amo tanto.
Eccomi qua a parlare di te, senza immaginare che sarebbe accaduto... hai dissolto le mie angosce nell'istante stesso che hai deciso d'esistere... hai filtrato raggi di vita tra le mie dita, strumenti con i quali proteggo te... il mio corpo è per te... la mia anima è per te... la mia fede è per te!
Rubare i sogni non è peccato, è l'attesa di coloro che amano la speranza, come fosse un'amante segreta avvolta nel mistero delle notti... si attende il giorno per farla uscire alla scoperto e non aver più paura di rivelare il suo volto... io ho rubato il sogno di madre, ho atteso speranzosa di far riposar il mio cuore nella dolcezza di una culla. Ho rubato alla vita un sogno ed oggi sono prigioniera di una realtà meravigliosa... essere tua madre.