Citazioni dai Telefilm


Scritta da: Ambra
L'amore è... gentile, l'amore è... l'amore è paziente ed è davvero molto difficile; infatti è probabilmente la cosa più difficile da affrontare... ma qual è lo scopo della vita? Cercare di affrontarla con meno difficoltà possibili o di viverla? E allora si incontra qualcuno, una compagnia. Tutto inizia con una piccola scintilla, è la parte migliore, tutti adorano quella parte e quella persona ci aiuta nei momenti più duri anche quando il lavoro ci fa impazzire, e poi si inizia a discutere su quale film vedere oppure si dimentica un compleanno e si discute su come deve essere piegato un tovagliolo, a cigno? E tu ti arrabbi e lei si arrabbia e all'improvviso sembra così facile scappare, andare via; è strano, l'universo invia sempre dei segnali se si commette un errore, un pianoforte ci cade in testa o un cavallo scappa via e ritarda un intero matrimonio... quello che l'universo tenta di dire è che la possibilità di incontrare la persona che rivoluziona la tua vita è una su un milione e per niente al mondo devi lasciarla andare, non devi.
dal film "Wildfire" di Rachel Talalay
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    Buffy: Allora? Che volete fare domani?
    Willow: niente di faticoso.
    Xander: una partita a mini golf per cominciare.
    Giles: ci sarà qualcosa di meglio.
    Buffy: andiamo a fare shopping. Come al solito.
    Willow: ah! Andiamo al centro commerciale.
    Xander: Bene, mi servono diverse cose.
    Giles: invece di parlare di come salvare il mondo discutiamo di shopping?
    Buffy: sono in crisi d'astinenza da scarpe.
    Xander: non cercavi di smettere?
    Willow: quello è un brutto vizio.
    Buffy: già.
    Giles: ed eccomi qui invisibile agli occhi e con nessuna voce in capitolo.
    [Xander comincia a parlargli sopra. Buffy, Xander e Willow vanno via allotanandosi da Giles]
    Xander: ho bisogno di un nuovo look... con questa benda.
    Buffy: vestiti di nero tipo agente segreto.
    Willow: o con una camicia nera...
    Giles: la terra e senz'altro condannata.
    Buffy Summers (Sarah Michelle Gellar), Willow Rosenberg (Alyson Hannigan), Alexander "Xander" Harris (Nicholas Brendon), Rupert Giles (Anthony Stewart Head)
    dal film "Buffy" di Serie TV
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      Ira: dovresti avere più rispetto, commissario, questo bambino è morto dieci anni fa, non esiste più! E questo gioco non mi piace, voglio andare via, riportatemi in cella! Voi non potete tenermi qui. Commissario, voi non potete tenermi qui!
      Roberto: siediti.
      Giulia: Allora? Che ti è successo dieci anni fa?
      Ira: nessuno li capisce quelli come me, vero commissario? Sono parole tue!
      Giulia: come ti chiami veramente?
      Ira: e adesso tu cosa vorresti capire?
      Giulia: Riccardo?
      Ira: no.
      Giulia: Roccardo Corsi?
      Ira: no.
      Giulia: no. E allora come?
      Ira: 31. Mi chiamo 31, come un numero. 31. Il numero del mio letto. Perché? Perché durate la guerra in Bosnia, le milizie uccisero i miei genitori quando io avevo due anni e mi rinchiusero in un istituto alla periferia di Belgrado. Il mio nome. 31. E poi io non volevo essere un numero, e allora sono scappato. Ho vissuto di espedienti con altri bambini, per strada. Sa come ci chiamavano? La banda degli orfani di guerra. Poi è tornata la milizia che doveva bonificare la città e allora ci riportò indietro, in quel maledetto istituto e quella notte, commissario, arrivarono due uomini, facevano parte della mafia slovena, hanno preso tre di noi, ci hanno caricato su un camion, ci hanno portato in Italia e lì ci hanno venduti ad un uomo. Non eravamo più dei numeri, ma dei giocattoli. Quel posto era peggio di prima e allora sono scappato di nuovo e tuo padre mi ha trovato: voleva sapere dove fossero finiti gli altri due bambini, dov'erano nascosti, ma io non mi ricordavo niente, ricordavo solo quella stanza buia e quei segni sul muro. Tuo padre ha preso il mio disegno, mi ha detto che sarebbe ritornato ma non l'ha mai fatto e al suo posto è venuto quell'uomo, che mi ha riportato indietro
      Giulia: perché hai preso il nome di mio padre?
      Ira: perché era l'unico che riusciva a capirmi, era l'unico che mi trattava come un essere umano, era come un... padre per me, ma poi l'hanno ucciso.
      Giulia: poi cosa è successo perché sei rimasto con loro?
      Ira: perché quando non hai niente nella vita, non stai a guardare chi ti tende la mano.
      Giulia: come si chiama l'uomo che ti ha portato via.
      Ira: poi ti senti schifoso...
      Giulia: dimmi come si chiama.
      Ira: ti senti marcio...
      Giulia: ti sostituiranno, non lo capisci?
      Ira: come se fosse colpa tua...
      Giulia: no.
      Ira: perché alla fine, infondo, anche tu sei come loro.
      Giulia: no. Tu non sei come loro.
      Ira: ti dici che tutto quel dolore, te lo sei meritato...
      Giulia Corsi (Claudia Pandolfi), Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi), Ira Droskovicic (Pierluigi Coppola)
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        Angel: questo può suonare un po' presuntuoso ma... uno di voi mi tradirà [Spike alza la mano]... Wesley?
        Spike: ehm... posso rinnegarti tre volte?
        Angel: Vail è lo stregone del gruppo, tu sai di magia e hai visto la sua casa, lui sa che faresti di tutto per metterti al mio posto.
        Wesley: questo non è molto lusinghiero.
        Angel: ma ti darà modo di entrare. Illyria, Izirial e il diavolo e altri tre membri del circolo cenano insieme quasi ogni sera...
        Illyria: farò trofeo delle loro spine dorsali.
        Angel: è bello averti in squadra. Gunn: la tua amica, la senatrice Booker ha un ufficio a west Los Angeles. Tu sai già che è di pura stirpe infernale e che tende a circondarsi di vampiri.
        Gunn: ah speravo fossero vampiri, ne ho polverizzati pochi quest'anno, [si rivolge a spike] senza offesa...
        Spike: fugurati.
        Angel: Spike...
        Spike: Bene... prima di tutto non porterò alcun amuleto, braccialetti, spille, pendenti, fermagli o anelli.
        Angel: Bene, ti servirà un sonaglio.
        Spike: ah... il bambino.
        Angel: e una legione della ferocie confraternita deve essere restituito alla madre, la famiglia adottiva smembrata
        Spike: sarà fatto.
        Angel: l'arciduca Sebassis ha oltre 40. 000 demoni al suo comando, gli altri membri del consiglio lo temono... è un giocatore chiave, quindi è mio. Lorne...
        Lorne: ah... io non sono un combattente ali d'angelo, non ho mai avuto il fegato per esserlo, sono il tuo anello debole.
        Angel: voglio solo che tu affianchi Linsdey.
        Angel/Angelus (David Boreanaz), Spike (James Marsters), Wesley Wyndam-Pryce (Alexis Denisof), Winifred "Fred" Burkle/Illyria (Amy Acker), Charles Gunn (J. August Richards), Lorne (Andy Hallett)
        dal film "Angel" di Serie TV
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          Spike: D'accordo... dobbiamo stabilire delle regole. Primo: non mi dai più pugni in faccia. Secondo: quando io ti do un pugno in faccia, tu mi dici cosa hai sentito, così posso annotarlo nei miei appunti. Terzo: non toccare i miei appunti! Quarto...
          Illyria: Mi eccita farti del male
          Spike: Bè dovremmo sistemare questa cosa, perché io...
          [Illyria lo colpisce con un calcio in faccia]

          [...]

          Connor: qui tutti sono dei supereroi? È un posto pazzesco.
          Angel: Sono per lo più degli impiegati. È piuttosto noioso come posto.
          [spike viene scaraventato fuori dalla stanza da illyria]
          Spike: sporca baldracca! Ti torcerò il collo con le mie mani. [rientra nella stanza].
          Winifred "Fred" Burkle/Illyria (Amy Acker), Connor (Vincent Kartheiser), Angel/Angelus (David Boreanaz), Spike (James Marsters)
          dal film "Angel" di Serie TV
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            Roberto: Giulia? Fermati Giulia.
            Giulia: devo fare un'indagine, Roberto. Devo fare un'indagine
            Roberto: non oggi. Oggi devi saluarlo. Devi dirgli addio. Lascialo andare, Giulia
            Giulia: Io non ce la faccio, non ce la faccio. Io non sono come te, non sono come te, io non sono niente senza Paolo.
            Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi), Giulia Corsi (Claudia Pandolfi)
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              - Sabina: Io non voglio morire Giulia, non voglio morire.
              - Giulia: Ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, Sabina.
              - Sabina: Giulia...
              - Giulia: Amore ce la faccio, ce la faccio.
              - Sabina: Giulia! Sei arrivata in tempo... qualunque cosa possa accadere adesso, tu, per me, sei arrivata in tempo.
              - Giulia: Questo è il filo dell'innesco, lo stacco?
              - Sabina: Cosa avrebbe fatto papà?
              - Giulia: stacca il filo, la bomba si ferma.
              - Giulia: Amore ce l'abbiamo fatta.
              - Sabina: Si.
              - Giulia: Amore mio ti voglio tanto bene [la bomba riparte] no! Ne è partito un altro, Sabina. Ne è partito un altro.
              - Sabina: Vattene Giulia! Va via! Voglio che tu te ne vada!
              - Giulia: Dove vado? Dove vado io senza di te? Io non potrei sopravviverti amore, lo capisci?
              Sabina Corsi (Giulia Michelini), Giulia Corsi (Claudia Pandolfi)
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                Wesley: va via!
                Illyria: non so dove andare, è morto da tempo il mio regno... da molto tempo. Ci sono molte cose che non comprendo. Io sono... sopraffatta, insicura del mio posto!
                Wesley: il tuo posto è con il resto della tua stirpe: morta e e ridotta in cenere!
                Illyria: può darsi ma esisto qui, prima di tutto devo imparare a camminare in questo mondo... dovrai aiutarmi tu, Wesley
                Wesley: se volessi aiutarti a farti trovare la strada, dovresti imparere a cambiare, non devi uccidere
                Illyria: tu hai ucciso il demone, disubbidendo al tuo capo
                Wesley: Si, ma ha ucciso la donna che amo
                Illyria: E questo la ha reso giusto?
                Wesley: No, non era giusto, sono l'ultimo uomo al mondo a poterti insegnare cosa è giusto
                Illyria: Ma lo farai, se accetto il patto, tu mi aiuterai
                Wesley: Si
                Illyria: Perché ho le sue sembianze?
                Wesley: Si
                Illyria: Ci aggrappiamo a ciò che non c'è più. C'è altro in questa vita a parte il dolore?
                Wesley: C'è amore. C'è speranza. Per alcuni. La speranza di qualcosa per cui valga la pena. Che la vita ti porti un po' di felicità. Che dopotutto puoi ancora essere sorpreso.
                Wesley Wyndam-Pryce (Alexis Denisof), Winifred "Fred" Burkle/Illyria (Amy Acker)
                dal film "Angel" di Serie TV
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